La Fondazione Piemonte dal vivo e il FAI (Fondo per l’ambiente italiano) di Piemonte e Valle d’Aosta, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei teatri storici piemontesi “A teatro con il F.A.I.”, hanno promosso la visita straordinaria del teatro “Romualdo Marenco” di Novi e l’hanno programmata per domani, sabato.
Dalle ore 10 alle 18, i volontari della delegazione FAI di Novi Ligure e del gruppo FAI giovani accoglieranno i visitatori nel teatro di via Girardengo a Novi Ligure, offrendo un’esperienza unica capace di far conoscere la storia e l’arte di questo luogo che da sempre è simbolo di cultura e aggregazione e che soltanto in tempi recenti è ritornato a
rivestire il proprio ruolo di protagonista della vita cittadina.
I ragazzi del gruppo FAI giovani cureranno il ciclo di visite alla macchina teatrale, durante le quali i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta delle caratteristiche storico artistiche del pregevole edificio ottocentesco, restaurato pochi anni fa, e potranno apprezzare alcuni aspetti tecnici degli ambienti funzionali e a servizio degli attori che ne costituiscono il cuore pulsante.
La visita sarà straordinaria poiché consentirà inoltre di emozionarsi all’ascolto delle voci di coloro i quali realizzarono il teatro nel lontano 1839. “Il teatro nel teatro”, questo il sottotitolo scelto dalla delegazione per l’appuntamento novese, prevede infatti la messa in scena di momenti recitati dagli studenti del gruppo teatrale del liceo “Amaldi” di Novi Ligure, coordinati dalla professoressa Lucina Alice, con la partecipazione speciale di alcuni bambini della scuola primaria “Zucca”, tutti sotto l’attenta guida di Silvia Pelizza, giovane e promettente attrice novese che per
l’occasione vestirà i panni di regista d’eccezione. L’ingresso sarà scandito ogni mezz’ora a partire dalle ore 10 per gruppi formati da un massimo di 25 persone ciascuno.

Nella foto:
Il teatro “Romualdo Marenco” di Novi Ligure, esaurito in ogni ordine di posti, sabato scorso in occasione della festa per i 110 anni di attività del comitato di Novi della Cri.