Non pare al momento praticabile la viabilità alternativa per i mezzi pesanti che l’amministrazione comunale sta valutando per ovviare per circa sei mesi ai disagi che arriveranno a seguito dei lavori di messa in sicurezza del cavalcavia sulla statale 35, nel tratto tra lo svincolo della strada per Alessandria, precisamente dalla rotonda cosiddetta "ex Liebig", subito dopo il ponte sullo Scrivia, e la vecchia circonvallazione in direzione Genova. Le operazioni sono sostenute da un finanziamento di 825.000 euro erogato dalla Regione per mettere in sicurezza circa 47 metri di viadotto, nel tratto che dalla rotonda ex Liebig va verso Genova.

. In particolare il disagio è durante  il periodo dei lavori per il traffico pesante, nello specifico per chi dalla zona sud della città, dove hanno sede molte imprese di autotrasporto,  deve recarsi al casello per imboccare l'autostrada, mentre chi proviene da nord o da fuori provincia potrà normalmente accedere alla circonvallazione senza interruzioni.

 A tale proposito, l’amministrazione comunale ha ipotizzato una via privilegiata per i camion, nel quartiere San Bernardino, con una direzione in andata e una in ritorno in via Trento e viale Kennedy e sono state eseguite nei giorni scorsi prove di carico per verificare che i ponti sul torrente Ossona possano sostenere l’aumento frequente dei passaggi di mezzi pesanti, ma gli esiti non sono stati positivi e la via non pare percorribile, sa per l'aumento frequnte di passaggi di carico pesanche che per l'impatto con il traffico nelle ore di punta.

Sono in corso valutazioni di una soluzione ipotizzata dai tecnici comunali perinstallare dei rinforzi temporanei cosiddetti Bailey, per fornire un maggiore sostegno ai ponti, nelle prossime settimane le decisioni.