L’Assemblea pubblica per la presentazione del progetto del nuovo scolmatore di Novi Ligure è convocata per le ore 21 di mercoledì prossimo, 4 dicembre, al Circolo Uisp della frazione Merella che è la zona del territorio di Novi Ligure, più interessata ai servizi dello scolmatore che altro non è che un canale di scolo delle acque piovane per accompagnarle verso il torrente Scrivia al fine di evitare allagamenti nella campagna con interessamento delle abitazioni. Quello che sarà presentato mercoledì prossimo è il raddoppio dello scolmatore del rio Gazzo che già esiste e in taluni casi di piogge particolarmente intense si è rivelato insufficiente. Dopo la recente approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, la giunta comunale di Novi ha deciso di organizzare un’assemblea pubblica per illustrare i dettagli di un’opera che ritiene molto importante per l’assetto idrogeologico del territorio comunale. Pur essendo rivolto in particolare agli abitanti delle aree interessate ai lavori, vale a dire Basso Pieve e Frazione Merella, l’incontro è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini.

Oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, è annunciata la presenza del progettista dell’opera, l’ingegner Sergio Sordo, che entrerà nel merito tecnico dell’intervento. I lavori, il cui costo complessivo di 3,5 milioni di euro è interamente finanziato con fondi Pnrr, permetteranno di ottenere un incremento della capacità di smaltimento delle acque piovane attraverso il miglioramento del canale esistente, il raddoppio delle tubazioni nei punti più critici e l’innalzamento degli argini. L’obiettivo è quello di aumentare sensibilmente la portata dello scolmatore con conseguente
diminuzione del deflusso dell’acqua a valle verso la città. L’affidamento dei lavori, la cui durata è stimata a circa un anno, è previsto nel primo trimestre del 2025.

Nella foto:
Alcuni particolari dello scolmatore esistente. Pronto il progetto per il raddoppio.