Adesso la Novese deve davvero preoccuparsi perché la sconfitta per 4-0 subita ieri a San Damiano d’Asti dallo Spartak è di quelle da non sottovalutare perché ha aggiunto all’ormai cronica sterilità offensiva (zero gol nelle prime quattro partite di campionato) il crollo della difesa che ieri è stata travolta nella ripresa dall’attacco dei rossoblù astigiani.
Eppure la Novese nel primo tempo era apparsa superiore ai rivali arrivando a battere ben 8 calci d’angolo prima di pagare a caro prezzo un errato rinvio del portiere, intercettato da un centrocampista che ha innescato Stefano Barrera per il gol che ha spezzato l’equilibrio nel punteggio. La squadra di Angelo Liberati è crollata più nel morale che sotto il profilo tecnico dopo aver subito la seconda rete segnata da Klendi Jupa che poi ha portato a tre le reti dello Spartak che ha calato il poker nel finale con Alberto Gili.
Per effetto della sconfitta subita a San Damiano d’Asti, la Novese resta, solitaria, all’ultimo posto della classifica a meno 5 punti dalla zona salvezza e dopo appena 4 partite di campionato giocate e nessun segnale di risveglio lanciato dalla squadra biancoceleste è un dato statistico che deve preoccupare.
L’allenatore Liberati, non si arrende, ma dice: «Il risultato si commenta da solo, ma nel primo tempo siamo stati superiori allo Spartak. Dopo aver subito il 2-0 la squadra è crollata. Il nuovo arrivato Micciché è entrato al 5’ della ripresa e si è mosso bene».
È stato un turno di campionato da dimenticare anche per la Gaviese, battuta 0-3 in casa dal Castellazzo. Vola, invece, l’Arquatese del presidente Paolo Caviglia che con un gol di Filippo Neirotti ha battuto il PSG ed è salita a 9 punti diventando l’immediata inseguitrice della coppia di testa formata da F.C. Alessandria e San Mauro. I grigi hanno
battuto 2-1 l’Albese. Non decolla la Città di Casale che non è andata oltre il pari (2-2) a Chieri contro il San Giacomo.

Nella foto:
Stefano Micciché, nuovo attaccante della Novese.