La commemorazione dell’80° anniversario della Battaglia di Pertuso in programma domenica mattina nella frazione del Comune di Cantalupo Ligure, chiude una seconda metà di agosto dedicata ai partigiani che hanno dato la vita per fermare l’invasione nazifascista in alta val Borbera. Hanno dato il via alle commemorazioni domenica scorsa a Cosola dove, per iniziativa del Comune di Cabella Ligure, dell’Anpi e dell’Isral, sono stati ricordati e commemorati partigiani e civili uccisi dai nazifascisti nel dicembre 1944. Lucido e ricco di inediti particolati il ricordo di Ippolito Negro.

Venerdì scorso in località Boscopiano, nelle famose “Strette” che immettono in alta val Borbera, ina pièce teatrale di Gianni Repetto con in scena attori locali ha rievocato l’impresa dei partigiani nella battaglia di Pertuso e la figura di Tecla Lombardi, nome di battaglia Olga, partigiana della Pinan-Cichero. Era presente anche Dante Pennati, l’ultimo dei partigiani in vita, 100 anni e 7 mesi di età, al quale è stata consegnata una targa di riconoscenza. Domenica a Pertuso, 80° anniversario della battaglia che ha fatto la storia della seconda guerra mondiale.

Ritrovo fissato alle ore 10,15 di dopodomani, presso l’antica locanda di Pertuso da dove i partecipanti si avvieranno verso la stele dedicata ai partigiani per i saluti istituzionali del sindaco di Cantalupo Ligure, Pierluigi Debenedetti; del sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere; del presidente della Provincia di Alessandria, Matteo Gualco; dell’assessore della Regione Piemonte, Enrico Bussalino. Seguiranno gli interventi del presidente del Comitato provinciale Anpi di Alessandria, Roberto Rossi; del presidente del Gruppo autonomo padano della Federazione italiana volontari della Libertà, Carlo Scotti. L’orazione ufficiale è stata affidata a Pier Maria Ferrando, figlio del comandante “Scrivia”, Aurelio Ferrando.

La commemorazione si concluderà con la Santa Messa in onore dei caduti della guerra di Liberazione officiata da don Augusto Picoli, cappellano della polizia di Stato di Alessandria e Asti.

Nella foto:
La consegna della targa di riconoscenza a Dante Pennati (al centro), l’ultimo dei partigiani rimasto in vita avvenuta venerdì scorso a Boscopiano.