«Ripartiamo da noi». Con questo slogan la dirigente della Novese Monica Canepa,
moglie del presidente Arturo Frattoni, ha sintetizzato le ultime convulse settimane della
società biancoceleste e dato indicazioni sui programmi del futuro prossimo.
Come quelle che l’hanno preceduta, anche quella di ieri è stata una giornata vivace per
la Novese e i suoi tifosi. Dopo la rottura di lunedì sera tra gli attuali soci della Novese e
la cordata che aveva dato disponibilità a subentrare, ieri di buon mattino si è sparsa la
voce di un riavvicinamento tra le parti, confermata poco dopo dalla notizia di una
controproposta dei Frattoni, già sottoposta alla valutazione dei componenti della cordata
Gaffeo – Cirri – Pastorello. Poco dopo, con un messaggio telefonico di Monica Canepa i
componenti degli organi di informazione venivano convocati per una conferenza stampa
presso la sede della Calcio Novese allo stadio “Girardengo” nella quale è stato
comunicato che non sussistono le condizioni per riprendere le trattative e nemmeno il
tempo per dare un nuovo assetto societario e consentire ad eventuali subentranti di
“firmare” l’iscrizione al campionato di Promozione. Nell’occasione il presidente Arturo
Frattoni e Monica Canepa, responsabile amministrativa della società, precisavano che
l’iscrizione delle squadre giovanili è già stata effettuata e che entro la data dell’11 luglio
(domani) iscriveranno anche la prima squadra al campionato di Promozione, puntando
ancora sui giovani cresciuti nel vivaio biancoceleste che contra circa 240 ragazzi.
Seguiva la puntualizzazione che la società Calcio Novese ha i conti a posto e non ha
debiti.
La scelta ha ottenuto il commento positivo dell’assessore allo sport del Comune di Novi
il quale ha sintetizzato: «Il calcio e lo sport dilettantistico stanno cambiando e i conti in
ordine sono più importanti di una categoria di differenza».
Ma quali sono i reali motivi che hanno fatto saltare una trattativa che sembrava chiusa?
Abbiano ritenuto doveroso porgere la domanda ai vertici societari e i coniugi Frattoni
hanno risposato in coro: «Disaccordi, divergenze di vedute».
Possibilità di riaprire la trattativa? Mai dire mai ci vien da pensare perché il riassetto
societario della Novese ha offerto tanti colpi di scena, ma c’è posto anche per altri.
Nella foto:
L’assessore allo sport del Comune di Novi, Stefano Moro; Monica Canepa e il
presidente della Novese Arturo Frattoni.