11 giugno 2024

Regionali a Novi: il più votato è il Pd, tiene la Lega, scendono Fdi e M5S

Notevole anche il contributo degli elettori novesi per la rielezione di Alberto Cirio alla
presidenza della Regione Piemonte. A Novi Ligure il candidato del centrodestra ha
ottenuto 5056 voti pari al 51,27% che gli hanno consentito di distanziare la candidata
di area Pd Gianna Pentenero alla quale i novesi che sono andati alle urne (il 46,02%)
hanno concesso il 36,59 dei loro voti. Seguono: Sarah Disabato (9,98%), Francesca
Frediani (1,17%) e Alberto Costanzo con lo 0,99 dei voti.
Per il rinnovo del consiglio regionale a Novi il Parito Democratico che sosteneva
Gianna Pentenero ha ottenuto il 29,15 dei voti, ma la coalizione del centrodestra l’ha
spuntata con il 21,38 dei voti portati alla causa di Cirio presidente da Fratelli d’Italia
(nettamente al di sotto del dato nazionale); della Lega che a Novi ha ottenuto il
12,92%, di Forza Italia Ppe, Udc e Pli che ha ottenuto l’8,60% dei voti e la lista civica
Cirio presidente che è arrivata all’8,40%.
Anche a Novi il M5S è sceso rispetto alle votazione precedenti e si è fermato
all’8,22%. Alleanza Verdi e Sinistra a Novi ha ottenuto 459 voti, pari al 5,08%. Tutti
gli altri sotto il 4%.
A livello di preferenze personali, chi ne ha prese di più a Novi è stato il presidente
della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, sindaco di Borghetto Borbera,
candidato della Lega che ne ha ottenute 493; Domenico Ravetti (Pd) ne ha ottenute
239; Nicoletta Cucinella della lista civica Cirio presidente ne ha ottenute 150; Federico
Riboldi (FdI) 116; Matteo Gualco (F.I.) 63; Pasquale Coluccio (M5S) 70 preferenze;
Enrica Cattaneo, consigliere comunale a Novi, ha ottenuto 79 preferenze nella lista
Stati Uniti d’Europa per il Piemonte. Il tortonese Massimo Berruti a Novi ha ottenuto
27 preferenze nella lista Noi Moderati. Il presidente della Provincia di Alessandria e
sindaco di Borghetto Borbera, Enrico Bssalino dopo 466 sezioni scrutinate su 536
“bussa” a palazzo Lascaris, sede del consiglio regionale del Piemonte.
Nella foto:
Enrico Bussalino (al centro) tra Riccardo Molinari e Giacomo Perocchio “Bussa” a
palazzo Lascaris.