La città di Serravalle e “Libarna Arteventi” invitano alla scoperta dell’acquedotto di Libarna nel
terzo appuntamento con “Archeologia e valorizzazione in valle Scrivia” che è in programma sabato
nella sala consiliare al primo piano del palazzo municipale di Serravalle Scrivia con la
presentazione del libro “Il sistema idraulico di Libarna e il suo acquedotto” edito dal Comune di
Arquata Scrivia. Nell’occasione, oltre ad andare alla scoperta del sistema idraulico di Libarna e del
suo acquedotto, saranno presentati gli ultimi studi, le ricerche e i rilievi effettuati da Sergio
Pedemonte (geologo), Marco Tremari (archeologo) e Paolo de Vingo (professore di Archeologia
Cristiana e Medievale dell’Università di Torino) su questa importante infrastruttura che alimentava
l’antica città.
Il sistema degli acquedotti realizzati dagli antichi romani rappresenta sicuramente un prodigio
dell’ingegneria e le città avevano una relazione stretta con l’acqua per la presenza di terme, bagni
pubblici, pozzi, fontane e ville.
Una condizione necessaria che faceva propendere alla costruzione di un acquedotto era la presenza
di fonti dalle caratteristiche specifiche, tra cui un’eccellente qualità dell’acqua, un flusso costante e
soprattutto un’altezza tale da garantire una pendenza adeguata a raggiungere la città. Al termine
della conferenza di sabato sarà possibile visitare l’area museale di Libarna, a piano terra del palazzo
municipale di Serravalle Scrivia, con l’accompagnamento delle archeologhe Melania Cazzulo e
Cristina Porro dell’associazione Libarna Arteventi. Dalle ore 11 della stessa giornata, su
prenotazione, sarà possibile effettuare visita guidata all’area archeologica di Libarna.
Nella foto:
Un tratto dell'acquedotto tra i calanchi di Rigoroso, oggi zona riconosciuta sito di importanza
comunitaria.