Il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente della Regione
Piemonte, Alberto Cirio, oggi pomeriggio arrivano a Novi Ligure per prendere parte alla
cerimonia di inaugurazione dei nuovi reparti dello stabilimento Campari.
La multinazionale degli aperitivi ha investito poco più di 40 milioni di euro per
potenziare il sito produttivo novese, il più importante d’Italia, dove dall’inizio dell’anno
produce anche il celebre Crodino. La Campari ha pressoché raddoppiato la superficie
della fabbrica di viale Nazione Unite a Novi che era stata inaugurata il 15 aprile 2004.
All’epoca il nuovo stabilimento di Campari occupava una superficie di 200.000 metri
quadrati dei quali 43.000 erano nell’area coperta.
In attesa dei rappresentanti del Governo, della Regione Piemonte, della Provincia di
Alessandria, questa mattina è prevista la presentazione del nuovo amministratore
delegato di Campari, Matteo Fantacchiotti, che subentra a Bob Kunze-Concewitz,
storico Ceo che ha concluso la propria esperienza in Campari dopo 17 anni al vertice.
In attesa dei particolari sull’ampliamento dello stabilimento Campari di Novi Ligure già
sono trapelate le prime indiscrezioni che indicano una svolta perentoria a favore della
sostenibilità ambientale, grazie a un impianto fotovoltaico da oltre 2.300 pannelli.
Campari protagonista anche a livello economico perché ha chiuso il bilancio del 2023
con vendite nette in crescita dell’8,2 per cento, per un totale di 2,91 miliardi di euro. È il
terzo anno consecutivo che il gruppo marca una crescita così notevole.
Nella foto:
Lo stabilimento Campari di Novi Ligure