È finito 1-1 l’atteso derby del campionato di Promozione tra Arquatese e Novese,
deciso dalle reti di Manzati e del diciassettenne Nicolò Benedettino: per l’Arquatese
sono due punti persi; per la Novese un punto guadagnato anche nella corsa ad evitare i
play out.
Per gli osservatori neutrali un pareggio sostanzialmente giusto al termine di una partita
che ha visto il predominio degli ospiti nel primo tempo e una crescita dell’Arquatese
nella ripresa che però non è riuscita a rimarcare nel punteggio la superiorità che esprime
in classifica.
Il presidente dell’Arquatese, Paolo Caviglia, l’ha presa con filosofia (ma non troppo) e
ha commentato: «primo tempo al di sotto delle aspettative per la mia squadra, secondo
tempo meglio, ma non per quello che ci serviva per vincere. Il pari è sostanzialmente
giusto, ma mi sarei aspettato che l’Arquatese imponesse il fattore campo».
Per l’allenatore della Novese, Angelo Liberati, quello conquistato al “Garrone” di
Arquata «è un punto guadagnato e se non commettevamo l’ingenuità in occasione del
gol dell’Arquatese potevamo ottenere di più. Abbiamo giocato un grandissimo primo
tempo con Benedettino, ragazzo nato nel 2006 che ha costantemente messo in difficoltà
la retroguardia dell’Arquatese segnando un gol e colpendo una traversa».
Con il punto di ieri la Novese è salita a più 2 sulla zona play out e domenica prossima
ospiterà il Cenisia in uno spareggio per evitare gli spareggi per la salvezza mentre
l’Arquatese andrà a San Damiano d’Asti ad affrontare lo Spartak e cercare l’aritmetica
certezza di poter disputare i play off. Se ci riuscirà ne trarrà vantaggio anche la Novese
che ha nello Spartak la sua più immediata inseguitrice.
Nella foto:
Il portiere Simone Canegallo e l’allenatore della Novese, Angelo Liberati.