I componenti della segreteria di Novi Ligure della “Lega Salvini” e i consiglieri
comunali del gruppo “Lega – Lavoriamo per Novi” sono preoccupati per la fuga di
dipendenti dal Comune di Novi Ligure ed hanno espresso le loro apprensioni attraverso
un comunicato stampa in cui si legge: «Siamo preoccupati per quello che sta accadendo
in Comune, troppe criticità sulla gestione del personale: blocco assunzioni e fuga di
dipendenti. Il settore è allo sbando».
Secondo i consiglieri comunali Giacomo Perocchio e Pino Dolcino «sono state
annunciate numerose assunzioni sui giornali dall’assessore Casanova, ma da quanto ci
risulta non ci sono i fondi, proprio come avevamo denunciato in sede di approvazione
di bilancio, e la capacità assunzionale è terminata. Abbiamo anche appreso che oltre le
mancate assunzioni, ci sono state alcune mobilità e soprattutto dimissioni che hanno
indebolito l’organico del nostro Comune. La situazione è grave, ma non finisce qui: a
differenza di altri comuni limitrofi non sono state portate avanti le progressioni verticali
dei dipendenti e le decisioni di nominare alcune “posizioni organizzative aggiuntive
danneggerà la busta paga di tutti gli altri dipendenti. Si parla di circa 400 euro in meno
all’anno a testa» sostengono gli esponenti della Lega Salvini.
Negli scorsi mesi è stato compilato dai dipendenti un questionario sulla qualità
dell’ambiente di lavoro e sulla loro soddisfazione e ieri gli esponenti di “Lega –
Lavoriamo per Novi” hanno annunciato: «Faremo un accesso agli atti per vedere i
risultati temiamo possano esserci grosse criticità visto ciò che sta accadendo. Così non
ci siamo».
Nella foto:
Pino Dolcino, Edoardo Moncalvo e Giacomo Perocchio della “Lega Salvini”