11 aprile 2024

La storia di Bruno Cazzulo, il “Partigiano Stilo, in un libro scritto dalla nipote

Sabato, alle ore 17,30, presso la Soms di Arquata Scrivia, in concomitanza con l’80° anniversario
dell’eccidio della Benedicta, verrà presentato il volume “Nome di battaglia Stilo – La storia
partigiana di Bruno Cazzulo” scritto da Melania Cazzulo in ricordo del nonno Bruno e della lotta
partigiana. Il libro è pubblicato da Edizioni Vallescrivia.
Alla presentazione, organizzata dall’autrice in collaborazione con la sezione di Arquata dell’Anpi e
patrocinata dal Comune, parteciperanno oltre a Melania Cazzulo, Maria Maddalena Lombardi
moderatrice dell’incontro e autrice della prefazione; Nicoletta Cucinella, vice sindaco e assessore
alla cultura di Arquata Scrivia; Claudio Balostro, presidente della sezione di Arquata Scrivia e
Grondona dell’Anpi.
Il libro racconta la storia di come un ragazzo antifascista, dopo numerose fughe dalle caserme in cui
era richiamato, è diventato un partigiano per difendere il diritto alla Libertà. Ambientato nei boschi,
nei monti e nelle campagne della zona circostante alla Benedicta, dove si trovava durante il
rastrellamento del 7 aprile 1944 e dal quale è riuscito a fuggire.
Bruno Cazzulo, non dimenticò nulla di quegli anni e soprattutto continuò, per tutta la vita, a
raccontare.
Melania Cazzulo, l’autrice del libro ha studiato archeologia tra Genova e Pisa, scavando in
numerosi siti archeologici del nostro Paese, dalla preistoria all’età romana. Dopo aver lavorato
come archeologa e svolto attività di promozione culturale con l’associazione Libarna Arteventi, ha
intrapreso la carriera dell’insegnante alle superiori di Novi Ligure.
Nella foto:
Bruno Cazzulo, il partigiano “Stilo”