Novi Ligure piange Roberto Rossi, noto disk jockey e grande esperto di musica morto
all’età di 64 anni, cinquanta dei quali trascorsi a diffondere cultura musicale e brani di
qualità. Si è segnalato agli appassionati di arte dei suoni verso la fine degli anni ottanta
quando quel liceale magrolino e apparentemente timido diffondeva musica attraverso le
radio libere che se lo contendevano per la sua cultura in materia, per l’innata capacità di
intuire se un brano avrebbe avuto successo e per una voce tarata per fare il conduttore di
programmi radiofonici e televisivi.
Molti novesi nati nella sua era lo ricordano nelle frequenze di Radio Saxo, poi è passato a
Radio Piemonte Sud e da lì ha iniziato la scalata che lo ha portato a condurre programmi
musicali nelle più ascoltate radio libere dell’Italia del nord ovest, ma è arrivato a collaborare
anche con Radio Montecarlo e con emittenti americane perché era appassionato dalla
musica di quel continente e in particolare dal country.
A una carriera di conduttore radiofonico che si prospettava di grande successo ad un certo
punto della sua vita ha preferito la vicinanza alla famiglia e il posto fisso diventando
impiegato delle Ferrovie dello Stato, nell’ultima parte della sua carriera addetto alla
biglietteria della stazione di Novi Ligure. Ma non ha mai rinnegato la sua passione per la
musica e per tutti è sempre stato un punto di riferimento, un pozzo di cultura musicale.
Lascia la moglie Simona, i figli Andrea, Pietro e Giovanni, il fratello Riccardo. Oggi, alle
ore 19, nella chiesa della parrocchia del Sacro Cuore a Novi Ligure è prevista la recita del
Santo Rosario. Alle ore 10,30 di domani, nella stessa chiesa, sarà celebrato il funerale.
Nella foto:
Il disk jockey Roberto Rossi