Dura replica del presidente dell’Associazione pendolari novesi, Andrea Pernigotti a
coloro che hanno criticato l’Apn a causa della riapertura della linea Novi Ligure -
Tortona con conseguente ripristino del collegamento Novi Ligure - Milano.
«È impossibile ignorare una campagna denigratoria ormai palese nei nostri confronti e,
nel riservarci di agire nelle sedi opportune, riteniamo doveroso dare una risposta
pubblica e chiarificatrice - ha esordito Andrea Pernigotti – dal 15 gennaio, giorno in
cui i treni hanno ricominciato a circolare fra Novi Ligure e Milano, ricevo messaggi da
pendolari di Tortona e di Voghera, secondo i quali è per colpa delle pretese dei
pendolari novesi, che hanno voluto il treno a tutti i costi. Secondo loro ora il treno è
sempre in ritardo e non possono più arrivare in orario al lavoro. Secondo i detrattori
dell’Apn dovevamo accontentarci dell’autobus sostitutivo»
Il presidente dell’Apn replica anche a «certi “intellettuali” novesi, sedicenti esperti di
ferrovia e trasporto pubblico ma che probabilmente non hanno mai visto né preso un
treno in vita loro, che scrivono sui social che per avere un servizio così, forse sarebbe
stato meglio tenersi l’autobus e che a causa dei ritardi non si riescono a prendere le
coincidenze. Ma il Novi Ligure - Milano è un servizio ferroviario diretto senza
coincidenze. Abbiamo lottato per avere il treno diretto ma siccome voi questo treno non
lo usate, forse vi è sfuggito questo dettaglio».
Nella foto:
Andrea Ernesto Pernigotti, presidente dell’Associazione pendolari novesi.