È stato un week-end, piacevole e divertente, all’insegna dello sport e della beneficenza,
quello appena trascorso ad Arquata Scrivia dove, divertendosi, hanno contribuito ad
aiutare Nora e Federico.
Le associazioni sportive della cittadina del sindaco Alberto Basso e dei paesi limitrofi
hanno portato in piazza della Libertà ad Arquata le proprie associazioni sportive i cui
atleti si sono alternati in dimostrazioni e interventi, mentre tecnici e dirigenti hanno
presidiato gli stand informativi.
Tutti d’accordo, nessuno escluso, che le finalità della manifestazione non dovessero
essere solo quelle ‘sportiva’ e ‘salutistica’, ma anche e soprattutto sottolineare
l’importanza della funzione sociale dello sport, quale attività che contribuisce
enormemente all’integrazione sociale, all’inclusione e alla coesione di tutta la comunità.
Cuore pulsante della manifestazione è stato il “desbarassu dello sport, che proponeva
articoli e abbigliamento usato in buono stato, che chiunque poteva acquistare con
un’offerta libera per aiutare l’associazione Fedora e i piccoli Nora e Federico, che
convivono con la sindrome di Angelman. Essa è una delle migliaia di malattie rare a
causa genetica, che danno i primi segni di sé sin dall’età pediatrica. Posta la diagnosi,
per nulla semplice, definito il difetto genetico di base, per chi soffre di quella sindrome
si apre il lungo cammino assistenziale che ha bisogno e ottiene il contributo degli
sportivi.
Nella foto:
Uno scorcio di Arquata Scrivia, con il pozzo barocco in primo piano e, sullo sfondo, la
torre.