La notizia del cambio al vertice di Campari Group ieri è stata uno degli argomenti più chiacchierati
nello stabilimento dell’azienda a Novi Ligure e di conseguenza anche in città dove l’annuncio è
immediatamente rimbalzato.
Il ceo Bob Kunze-Concewitz l’altro ieri ha informato il consiglio di amministrazione di Campari
Group di essere giunto alla decisione di ritirarsi, per coltivare le sue passioni, dopo 18 anni
nell’azienda che in poco più di tre lustri al vertice con la responsabilità di chief executive officer
(quello che in italiano definiamo amministratore delegato) ha fatto crescere circa 3 volte in termini
di vendite nette e redditività, grazie a una combinazione di crescita organica ed esterna, con 27
acquisizioni dal 2007, per un investimento complessivo di 3 miliardi.
Bob Kunze-Concewitz lascerà la guida di Campari Group dopo l’assemblea degli azionisti dell’11
aprile 2024 e per la sua successione il consiglio di amministrazione ha indicato Matteo
Fantacchiotti, managing director business unit Asia-Pacific, come nuovo ceo, nominandolo deputy
ceo (vice amministratore delegato) con effetto immediato.
La notizia del ritiro del manager martedì ha provocato un’immediata frenata del titolo, scivolato in
coda al Ftse Mib con un ribasso del 4,2%. Ieri il titolo è rimasto sostanzialmente stabile.
Nella foto:
Lo stabilimento Campari di Novi Ligure