Il Ministero dell'Università e della Ricerca, lo scorso 3 luglio ha dato il via libera al Conservatorio di Musica "Antonio Vivaldi" di Alessandria per l'attivazione di un innovativo corso accademico di primo livello (triennio) in Musiche Tradizionali (DCPL 65) a indirizzo Ukulele. Un programma di studi che segna un primato mondiale: quello del Vivaldi è il primo corso universitario dedicato all’ukulele a livello internazionale. Il diploma accademico rilasciato al termine del corso sarà equipollente a una laurea triennale. Le lezioni inizieranno nel nuovo anno accademico, nel mese di novembre. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 agosto e gli interessati possono reperire tutte le informazioni utili sul sito web del Conservatorio all'indirizzo: https://www.conservatoriovivaldi.it/regolamento-T-Ukulele/.

La particolarità del nuovo corso di studi del Vivaldi è quella di fornire un ampio ventaglio di discipline utili a formare musicisti preparati nella varietà di tecniche e linguaggi che caratterizzano l’ukulele. In quanto diploma accademico in Musiche Tradizionali, sarà fondamentale lo studio dei repertori e dei comportamenti musicali più rappresentativi delle tradizioni musicali extraeuropee e delle fasce folcloriche europee a cui l’ukulele ha dato voce.
L’obiettivo è infatti quello di formare interpreti completi e consapevoli, aperti alla pluralità di tradizioni e stili che l’ukulele consente di approfondire. Oltre a corsi di prassi esecutive e repertori, nonché di creazione estemporanea sullo strumento, il piano di studi presenta discipline quali etnomusicologia e antropologia della musica, storia della popular music, teoria e analisi delle forme tradizionali, armonia classica e armonia jazz, arrangiamento e didattica dell’improvvisazione.

«L’ukulele è uno strumento che davvero si può definire costantemente ‘in viaggio’: continua a evolversi e nella sua storia si lascia contaminare dalle culture che incontra, influenzandole a sua volta», spiega il Prof. Giovanni Albini, referente del nuovo corso di studi, docente e delegato per la ricerca artistica del Vivaldi.

«È raro trovare uno strumento che pone in contatto con musiche di così diverse culture. L’occasione didattica è straordinaria, sia nei termini della varietà di conoscenze a cui l’ukulele dà accesso, sia per il potenziale creativo che offre». Recentemente è maturato anche un crescente interesse in compositori di musica classica contemporanea, che hanno contribuito a un nuovo repertorio che estende le possibilità tecniche dello strumento e lo pone a confronto con i linguaggi della contemporaneità. A questo proposito, Albini - ukulelista e compositore noto a livello internazionale - a marzo è stato invitato a presentare, in rappresentanza del Conservatorio di Alessandria, la sua ricerca artistica in lezioni concerto dedicate alla musica contemporanea per ukulele presso la Juilliard School of Music di New York e presso il Curtis Institute di Filadelfia.

Nel 2021 Albini ha istituito al Vivaldi due corsi di ukulele, rispettivamente di 16 e di 24 ore, aperti agli esterni e agli studenti interni di altri strumenti, introducendo per la prima volta lo strumento in un conservatorio italiano. Il successo che l’iniziativa ha avuto, attirando decine di studenti da tutta Italia, ha aperto la strada all’idea di un vero e proprio corso di studi che ora si è finalmente
concretizzato.

Tra gli studenti del Vivaldi di ukulele, anche giovani - e già affermate - promesse
della musica, come la giovanissima ukulelista e cantautrice Isabella Sophie Paruzzo, finalista nel 2021 a The Voice Kids Germany e apprezzata partecipante, nel 2022, ai programmi televisivi Italia’s Got Talent (Sky Italia) e Tu si che Vales (Canale 5).