Mentre a palazzo Chigi continuano i vertici per la nazionalizzazione temporanea di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli,  amministratrice delegata dell’industria che sino ha tre anni fa aveva la denominazione di Ilva, ha riunito nello stabilimento di Novi Ligure clienti e potenziali acquirenti dell’acciaio, provenienti dall’Italia e da altri paesi europei, per presentare ‘Luzima’, lamiera d’acciaio ricoperta da zinco e magnesio per renderla più resistente agli agenti corrosivi, che verrà prodotta nello stabilimento di Novi.

Nell’occasione Lucia Morselli, che nell’occasione ha incontrato il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, e i vertici di Acciaierie d’Italia hanno presentato le strategie commerciali dell’Azienda siderurgica partecipata da ArcelorMittal (socio privato attualmente in maggioranza) e Invitalia (socio pubblico), piani che paiono voler tenere in grande considerazione lo stabilimento ex Ilva di Novi Ligure, che a detta dei vertici di Acciaierie d’Italia riveste una strategia importante per il futuro dell’azienda.

In un comunicato stampa Acciaierie d’Italia spiega che Luzima®, il nuovo prodotto concepito nello stabilimento di Novi, ha caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per l’impiego in ambienti aggressivi quali le zone marittime o esposte a contenuti salini e in contesti ad alta concentrazione di ammoniaca, come nelle installazioni agricole e zootecniche. Numerose sono infine le possibilità di utilizzo nel settore delle costruzioni, nelle infrastrutture e nell’industria essendo particolarmente indicate per coperture, strutture edilizie, grondaie, pali, profilati, guardrail, barriere antirumore, pannelli solari, tubazioni, silos e altro ancora.