07 aprile 2023

Oggi l'Azione Liturgica "in Passione Domini". Diretta su RadioPNR

Dopo la Santa Messa "in Cœna Domini" presieduta ieri sera, oggi la Chiesa non celebra nessun sacramento (ad eccezione dell'Unzione degli infermi e della Penitenza) e commemora la Passione e morte di Gesù. Anche le campane tacciono in segno di lutto e torneranno a suonare domani sera al Gloria, segno della resurrezione di Gesù.

In Cattedrale alle ore 18 il Vescovo, Mons. Guido Marini, presiederà l'Azione Liturgica "in Passione Domini", una celebrazione che ha avuto origine nel VII secolo e che è comune anche alla liturgia bizantina.

Questa celebrazione molto suggestiva è formata da tre parti. Giunto processionalmente davanti all'altare il Vescovo si prostrerà a terra pregando in silenzio per alcuni istanti. Quindi ha luogo la prima parte della celebrazione: la Liturgia della Parola. Nella prima lettura ascolteremo il Quarto Canto del Servo del Signore (Isaia 52,13-53,12). La seconda lettura, invece, è la Lettera di San Paolo agli Ebrei, in cui l'apostolo annuncia che la salvezza di Cristo avviene attraverso l'obbedienza dolorosa della passione (Ebrei 4,14-16; 5,7-9). Verrà quindi letta la Passione secondo Giovanni (Gv 18,1-19,42). Dopo l'omelia segue la solenne preghiera universale. Il diacono, stando all’ambone, pronuncia l’esortazione con la quale si indica l’intenzione. Quindi tutti pregano in silenzio per alcuni istanti ed infine il Vescovo, stando alla sede con le braccia allargate, dice l’orazione.

La seconda parte dell'Azione liturgica è l'Adorazione della Santa Croce. Partendo dal fondo della Cattedrale, verrà portata processionalmente fino al centro del prebiterio la Croce, velata con un drappo violaceo. Dopo averla svelata, il Vescovo, per primo, tolta la casula e le scarpe, adorerà la Santa Croce.

La terza parte, infine, è la Santa Comunione. Sull'altare, che prima era spogliato, sarà stesa la tovaglia e vi sarà posto il corporale e il Messale. Il Santissimo Sacramento verrà portato dal luogo della reposizione all'altare accompagnato dalle candele accese. Dopo i Riti di Comunione come nelle consuete celebrazioni, il Vescovo impartirà la benedizione. Fatta la genuflessione alla Croce, tutti se ne vanno in silenzio e l'altare sarà nuovamente spogliato.

Dal termine dell'Azione liturgica nelle chiese non sarà più presente il Santissimo Sacramento.

L'Azione liturgica sarà trasmessa in diretta video sui media diocesani e in FM su RadioPNR.