26 agosto 2022

Il Perosi Festival porta a Tortona la Cappella Sistina, Marco Frisina e il Pontificio Istituto di Musica Sacra

Sarà una stagione autunnale di altissimo livello per il Perosi Festival. La rassegna dedicata al sacerdote compositore tortonese, infatti, quest'autunno vedrà esibirsi formazioni di assoluto rilievo internazionale. Il 2022, infatti, è l'anno del 150° anniversario della nascita di Don Lorenzo Perosi. Ma non solo. Tortona, infatti, celebra anche il 150° anniversario della nascita di San Luigi Orione e del 1900° anniversario del martirio di San Marziano. Un grande anno giubilare che necessita di grandi festeggiamenti in tutto il territorio diocesano.

Per questo motivo la Diocesi e gli altri membri del protocollo d'intesa, con gli Amici della Musica di Tortona e il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, hanno pensato ad una proposta culturale di importanza internazionale che avrà grandi ospiti che eseguiranno principalmente le composizioni sacre di Don Lorenzo Perosi. Non mancheranno, comunque, gli eventi cameristici dedicati alla valorizzazione del sacerdote tortonese.

Ancora una volta - ha detto il Vescovo di Tortona, Mons. Guido Marini, nel suo intervento - è stato costruito questo importante anno, per la Chiesa, per la Città di Tortona ed oltre. Vorrei sottolineare l'importanza di questo insieme che il Perosi Festival è stato capace di suscitare ed animare. Dove ci sono iniziative nelle quali realmente si fa presente la promozione di ciò che è vero, di ciò che è bene, di ciò che è bello non ci si può non ritrovare insieme per l'autentico progresso delle nostre comunità. Mi auguro che ci possano essere anche altre iniziative in cui si converga per il bene autentico delle nostre comunità e della nostra gente. Il mio ingresso in Diocesi è coninciso con tre grandissimi anniversari: i 1900 anni del martirio di San Marziano, che significa per noi e la nostra Diocesi un anno giubilare a ricordo della fondazione della Chiesa di Tortona, i 150 anni dalla nascita di San Luigi Orione, un grande personaggio non solo per la Chiesa ma per tutta la comunità, e poi i 150 anni dalla nascita di Don Lorenzo Perosi. Per cui avverto questa concomitanza come una provvidenza felice anche per il mio ministero. All'età di 16 anni mi era stato dato un 33 giri con la Missa Secunda Pontificalis di Perosi e subito me ne sono innamorato perché la melodia e il sentire che il grande maestro aveva espresso era quello che in quegli anni portavo a cuore nel mio percorso di discernimento vocazionale. Perosi ha segnato un momento importante per la mia crescita umana e per la mia esperienza religiosa e di fede. Arrivato a Roma ho ritrovato Perosi perché la Cappella Sistina, di cui Perosi è stato per anni il direttore, ha eseguito tante volte le sue composizioni e io mi sono trovato anche il responsabile della Cappella Sistina. Il fatto, poi, di ritrovarmi qui a Tortona ha segnato la terza tappa di questo incontro con Don Lorenzo Perosi. La musica di Perosi è una musica che traduce in note le armonie, le altezze e la bellezza del Creato. Don Orione racconta che Perosi gli confidò che la pausa musicale non è il finale di quando la musica termina. È parte integrante di una composizione perché dentro la pausa c'è già l'attesa della musica che verrà. Dentro la pausa c'è l'occasione per assimilare quello che già si è ascoltato. La pausa è un tempo pieno in cui la musica che è già stata ascoltata entra e penetra nel cuore ed è uno spazio nel quale la musica è già presente in qualche modo. Mi auguro che questo festival e questi appuntamenti siano una pausa nella quale noi elaboriamo in profondità questa trascrizione del cielo che la musica di Perosi è capace di trasmetterci, guardando avanti e sperando che questo pezzo di cielo che è entrato in noi possa essere luce per il cammino che ci attende. Mi auguro che questa pausa possa essere un momento di grandi grazie per la nostra Chiesa, per la Città di Tortona e per tutta l'umanità intera. Anche perché com'è stato ricordato la musica sacra è un'espressione singolarmente bella e attraente della fede che si fa arte e cultura nel senso più alto del termine perché - non dimentichiamolo - Perosi ha realizzato queste opere grazie alla sua fede profonda e granitica in Gesù Cristo. Ed è questa sua fede profonda, vera e forte che è disceso questo arricchimento straordinario per l'arte, per la cultura e per l'umanità. Mi auguro che ciò che noi vivremo possa essere un grande contributo che ancora la fede dà all'umanità”.

Tutti i concerti di questa stagione si terranno nella Chiesa Cattedrale, luogo dove il sacerdote compositore è sepolto accanto al fratello, e in importanti luoghi sacri e di cultura.

Il Perosi Festival 2022 - spiega il direttore artistico Don Paolo Padrini - partirà ufficialmente, dopo l'anteprima estiva, con il concerto del 10 settembre alle ore 21. Ad esibirsi sarà la Cappella Musicale Pontificia 'Sistina' diretta da Mons. Marcos Isola Pavan. Lorenzo Perosi, infatti, era stato il direttore perpetuo del coro dal 1902 al 1952”.

Il concerto sarà ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.lorenzoperosi.net. La piattaforma di booking sarà attiva dal prossimo 1 settembre.

Il secondo concerto sarà il 22 ottobre quando a Tortona arriverà il Coro della Diocesi di Roma diretto da Mons. Marco Frisina, compositore famoso in tutto il mondo per essere l'autore dei canti sacri più eseguiti dopo il Concilio Vaticano II e di colonne sonore di famosissimi film trasmessi su Rai1.

Il terzo appuntamento già in calendario si svolgerà nel mese di novembre. Sabato 26 novembre, infatti, il Coro del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma diretto dal M° Walter Marzilli eseguirà l'oratorio della Passione secondo San Marco. Il Pontificio Istituto di Musica Sacra è stato fondato da San Pio X nel 1910 con la denominazione di "Scuola Superiore di Musica Sacra". Sarà Papa Pio XI nel 1931 con la costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus ad includere l'Istituto tra le università e facoltà pontificie.

Ogni coro, il giorno successivo alle 10.30, animerà la Santa Messa presieduta in Cattedrale dal Vescovo della Diocesi di Tortona, Mons. Guido Marini.

L'anno perosiano sarà, quindi, celebrato a Tortona con eventi di caratura mondiale.

Il 16 dicembre nella Basilica “Madonna della Guardia” di Tortona i solisti della Cappella Musicale della Cattedrale di Tortona con il Coro della Basilica “Madonna della Guardia”, diretti dal M° Enrico Vercesi e accompagnati all’organo dal M° Alberto Do saranno i protagonisti di una Elevazione spirituale con le musiche di Lorenzo Perosi.

Ad impreziosire ancora di più il Perosi Festival 2022 sarà il congresso nazionale dell'Associazione Santa Cecilia che si terrà a Tortona il 4 e 5 novembre e il concerto organizzato dall'associazione. In autunno, inoltre, sarà a Tortona anche il coro della città di Subiaco per un concerto di alto livello. Il Quintetto Orchestra Roma 3, concludendo il percorso iniziato nello scorso anno che ha portato la Naxos ad incidere un CD dedicato al Perosi cameristico, sarà ospite del festival per eseguire il quintetto 3 e 4 per pianoforte e archi, che entreranno in un altro CD della Naxos a conclusione del progetto editoriale dello scorso anno.

Anche quest'anno - ha affermato il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi - ci ritroviamo per celebrare il Perosi Festival che caratterizzerà questo autunno in una data particolarmente importante perché ricorrono i 150 anni dalla nascita del compositore tortonese”. Riteniamo che questa iniziativa - ha proseguito il Presidente della Provincia, Enrico Bussolinosia molto importante per la sua rilevanza artistica e di sviluppo territoriale perché è un fiore all'occhiello per la Provincia. La Provincia sarà sempre al fianco del Festival perché è un'iniziativa importante per la provincia intera e non solo per il tortonese”.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Quest'anno la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha voluto fare un progetto proprio speciale dedicato alla figura del sacerdote compositore tortonese.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – ha dedicato, quest’anno, particolare attenzione al “Festival Perosi” che, in occasione del 150° anniversario di nascita del famoso compositore tortonese, ha messo a punto un programma di notevole livello e ricco di proposte culturali, rivolto a valorizzare la figura di Lorenzo Perosi, coinvolgendo i conservatori italiani e le orchestre giovanili e favorendo la conoscenza del nostro territorio. E’ questo il motivo per cui abbiamo deciso di inserire il Festival tra i progetti del F.A.R.E, ossia Fondazione Alessandria Riconosce l’Eccellenza, riservati a istituzioni o associazioni prestigiose che producano “beni pubblici” di notevole valore e di interesse comune, con spirito innovativo e capacità di creare solide reti di collaborazione tra i soggetti coinvolti a favore della comunità. L’attenzione del pubblico registrata, nei mesi scorsi, durante l’anteprima del Festival, è un segnale della buona riuscita dell’evento e delle numerose iniziative collaterali. Buon lavoro a tutti!”

La Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, invece, continua a sostenere il festival forte della sua presenza all'interno del protocollo d'intesa che da anni porta la grande musica classica a Tortona.

Nel corso degli ultimi sette - spiega Pier Luigi Rognoni, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona - anni la Fondazione di Tortona ha sostenuto ed incoraggiato questa iniziativa che affonda le sue radici nel solco tracciato in tempi ormai lontani dall'Ente Festival Perosiano.

Un progetto ambizioso che, grazie alla tenacia del Direttore Don Paolo Padrini, si è nel tempo strutturato attraverso una serie di eventi di respiro nazionale che gli hanno permesso di divenire uno degli assi portanti della stagione culturale della città di Tortona e del tortonese. I giovani, i luoghi, anche i più nascosti, di Tortona e delle frazioni sono diventati in questi anni i protagonisti di un'iniziativa che ha avuto il merito di valorizzare e riportare tra la gente la musica del maestro monsignor Perosi, ma anche la cultura dell'incontro, della condivisione delle emozioni. Il ricco programma presentato nel 2022 celebra in modo adeguato l'importante ricorrenza del 150°anniversario della nascita di Lorenzo e dei 1900 anni del martirio di San Marziano, Patrono della Città, con eventi collaterali che esaltano il ruolo centrale del progetto "Perosi 60. Tortona città della musica" nell'offerta culturale del territorio”.

Un grande evento di cultura e di chiesa per celebrare il 150° anniversario dalla nascita del più grande compositore che la città di Tortona abbia mai avuto.

Con l'Amministrazione, la Diocesi e tutti i nostri partner - conclude don Paolo Padrini - vogliamo ribadire che Tortona è la città della musica, ma anche dell'arte e dell'accoglienza. Un vero e proprio cuore culturale pulsante nel Basso Piemonte. Un cuore che in modo particolare batte con e per i giovani, offrendo loro spazi e opportunità di crescita”.

Il Perosi Festival 2022 è organizzato dai firmatari del Protocollo d'Intesa “Perosi 60: Tortona Città della Musica”, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, il Rotary di Tortona insieme ad altri enti prestigiosi, con il patrocinio della Provincia di Alessandria e del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Il festival, quest’anno, avrà come media partner nazionale Radio Classica, del gruppo Class editori, e Radio Vaticana.