Non c'era giorno della settimana che non lo si trovava in giro per Novi prima in bicicletta, poi a piedi tutti i giorni da casa fino in centro e di lì laddove c'era qualche iniziativa comunale, lui l'uomo della politica fatta sotto voce, dello sport come evento sociale, dal ricordo dei partigiani impresso sul petto, lui amato dai suoi nipoti, dalle figlie che se lo coccolavano, lui al fianco della moglie da una vita, Gianni Malfettani ci ha lasciato all'età di 76 anni.

Da alcune settimane era ricoverato per un malore che lo aveva colpito ma che era stato superato, altre complicazioni però sono state la causa della scomparsa di Gianni Malfettani.

Presidente dell'ANPI di Novi, aveva lavorato nella Biblioteca di Novi ancora quando era in Viale Saffi ed aveva seguito le peripezie della Comollo, anche in qualità di presidente, la seconda squadra del calcio novese fino all'unione con la Novese, ma ultimamente era il primo tifoso dei nipoti Matteo e Daniele impegnati sui campi del volley novese.

La sua ultima uscita era stata per la festa del 25 aprile la festa della Liberazione per lui da sempre commemorazione dal significato importante.