01 aprile 2022

Tortona - Ex Acerbi a rischio per la congiuntura economica: sindacati preoccupati

Ci sono preoccupazioni per il futuro dell'ex Acerbi, l'azienda di Castelnuovo Scrivia, produttrice di semirimorchi e cisterne, dal 2018 rilevata dalla ditta Menci, una delle principali realtà a livello nazionale nel settore.  La congiuntura economica ne mette tuttavia a rischio le prospettive industriali e occupazionali e in questi giorni è in corso un confronto sullo stabilimento tortonese con le rappresentanze sindacali. Nei giorni scorsi presso la sede della  Menci S.p.A. a Castelnuovo Scrivia, si sono incontrate le organizzazioni sindacali di Fiom CGIL e Uilm UIL e i responsabili  dell’azienda stessa.                                                                                                                                                            

"La Società ha dichiarato di avere problemi di sostenibilità industriale e quindi di prospettiva nel sito di Castelnuovo Scrivia, condizione che si è venuta a creare in modo particolare con il conflitto in Ucraina e con l’impatto che ha avuto sui costi e sulle dinamiche di mercato, aggiungendo che entro novembre si dovrà trovare una soluzione", dichiarano i sindacati. Al momento i 48 posti di lavoro risultano quindi a rischio, così come il futuro del marchio, acquisito dall'azienda toscana nel 2019: "Questo rischia di diventare l’ennesimo caso di dismissione e delocalizzazione del lavoro con conseguente contraccolpo occupazionale"; proseguono le organizzazioni sindacali, che hanno chiesto "di avere una relazione in termini oggettivi della situazione aziendale e delle sue prospettive, al fine di comprendere al meglio il problema  e cercare le necessarie soluzioni".

Il prossimo incontro tra le parti è previsto il 3 aprile alla la sede di Castelnuovo Scrivia, successivamente si terranno le assemblee dei lavoratori in azienda