Farà discutere come sempre, anche questa scelta, ma l'amministrazione di Novi nel segno di portare in centro città alcune manifestazioni, come richiesto da tempo dai commercianti e cittadini, ha montato nell'androne di Palazzo Dellepiane una tensostruttura dove avverranno varie iniziative di piccola dimensione e breve durata come d'altronde il Covid richiede.

Infatti non potendo utilizzare il Centro Fieristico in quanto occupato per le vaccinazioni, ma soprattutto nell'intento di convogliare il pubblico nel centro storico, ci saranno una serie di week end dedicati alle DE.CO. del territorio con un gruppi di espositori tra artigiani del settore alimentare e commercianti, quella che potremmo dire un Dolci Terre di Novi in miniatura o a puntate.

Per cui formaggi, salumi, vini e dolci concederanno la loro degustazione in un ambiente più raccolto convergendo verso la piazza centrale della città i curiosi invitandoli ad attraversare le vie del centro e a guardare le vetrine dei nostri negozi.

Nella stessa struttura sono programmati anche altri eventi a partire dall'originale iniziativa della Proloco di Novi con Babbo Natale e gli elfi del parco Castello che nel week end del 18 e 19 dicembre si dedicheranno alle famiglie con bambini e porteranno una bel mercatino del giocattolo usato, insieme a laboratori ed esposizioni di bricolage o di Lego, non mancherà Babbo Natale che raccoglierà le letterine dei buoni propositi  e nella filosofia del riuso e del riciclo ci sarà la possibilità per i piccoli visitatori di partecipare allo scambio dei giocattoli.

Qualche polemica in più sicuramente farà sorgere il giorno di Santa Caterina in quanto l'aspetto sembrebbe dall'effetto opposto in quanto il 25 novembre se avrà le tradizionali giostre ahimè mancherà delle bancarelle disponibili a partecipare solo a tre giorni di Fiera venerdì 26 novembre e sequente week end.

Nella tensostruttura di Palazzo Dellepiane la fiera si potrà respirare con il cuore ai ricordi accesi da antichi manifesti, molto belli ma rischiando di aumentare la malinconia di quando la festa di Novi era veramente un grande insieme di colori e suoni.

L'apertura del tendone avverrà il 24 con la presentazione di un libro alle 17.30 risultato del corso di scrittura creativa organizzato dalla Biblioteca di Novi.