29 giugno 2021

Novi Ligure. Cit, oggi approda in tribunale l'istanza di fallimento

Oggi in tribunale ad Alessandria sarà discussa l'istanza di fallimento per il Cit, la società che a Novi Ligure e dintorni si occupa di trasporto pubblico. L'istanza è stata presentata da un professionista novese che vanterebbe alcune prestazioni non pagate. L'azienda nega ogni addebito e ha presentato a sua volta una richiesta di "concordato in bianco", una procedura che bloccherebbe l'istanza di fallimento per 4 mesi dando così al Cit il tempo di procedere con la ricapitalizzazione.

Ieri intanto la commissione Bilancio ha ascoltato l'amministratore unico del Cit Silvio Mazzarello che ha ricostruito la vicenda, che risale al cosiddetto periodo dell'interregno, tra la gestione Licata e la gestione Mazzarello. Dopo le dimissioni del presidente Licata, infatti, l'assemblea dei sindaci ha nominato Francesco Bonvini come amministratore. Bonvini però non è mai entrato nella pienezza dei suoi poteri per un problema di incompatibilità. Dopo un paio di mesi di tira e molla è stata ufficializzata e resa definitiva la nomina di Mazzarello.

In quei due mesi di interregno, Bonvini si è avvalso della collaborazione di due consulenti che però non sono stati pagati. Bonvini, in commissione, ha dichiarato che i due sapevano che non sarebbero stati pagati: "Il loro compenso sarebbe stata l'assunzione come dirigenti al Cit", ha detto. "Per il resto - ha detto ancora Bonvini - ho pagato tutto di tasca mia". Il sindaco Gian Paolo Cabella ha replicato che Bonvini non gli aveva mai parlato di assunzioni nella società, "anche perché semmai il problema era quello di ridurre i costi, non aumentarli assumendo nuovo personale".

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