07 aprile 2021

Operazione contro le frodi informatiche. Coinvolta anche Alessandria

Anche la provincia di Alessandria è stata coinvolta in una operazione contro le frodi informatiche, frutto di una complessa attività investigativa, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma che ha portato a perquisizioni in diverse città italiane nei confronti di un gruppo criminale composto da 12 cittadini nigeriani, dedito alla realizzazione di frodi Business e-mail compromise. Questa modalità prevede l’accesso abusivo alle e-mail utilizzate dalle aziende durante le transazioni commerciali consentendo di spiare tutta la corrispondenza che intercorre tra le società spiate.
L’indagine trae origine dalla frode informatica denunciata nello scorso mese di settembre, da un’azienda del terziario di Treviso, per il mancato pagamento di alcune fatture emesse nei confronti di una società indonesiana. Le somme per un importo di circa 155.000 euro, invece di finire sul conto corrente della parte offesa, venivano dirottate verso conti correnti aperti appositamente dalla rete criminale. Le indagini hanno permesso di ricostruire, in maniera certosina, l’organigramma dell’organizzazione criminale che ruota intorno ad un gruppo di matrice nigeriana. Sono state ricostruite le transazioni commerciali e la rete capillare di money-laundering realizzata per far perdere le tracce delle somme illecitamente sottratte e recuperate somme per circa 50.000 euro.