03 aprile 2021

Alle 19 in Cattedrale la Veglia Pasquale

Dopo un'intero giorno senza celebrazioni, alle 19 il Vescovo di Tortona Mons. Vittorio Francesco Viola presiederà in Cattedrale la Veglia Pasquale nella Notte Santa.

È la celebrazione più importante dell'intero anno liturgico perché celebra la vittoria sulla morte e sul peccato di Gesù. Sant'Agostino, proprio per questo, definiva questa veglia come "mater omnium sanctarum vigiliarum", cioè madre di tutte le sante veglie.

Normalmente la Veglia Pasquale si celebra dopo il tramonto e prima dell'alba del giorno di Pasqua. Il coprifuoco alle 22, però, ha obbligato ad anticipare la celebrazione alle 19 per permettere a tutti i fedeli di partecipare e di poter rientrare a casa in tempo.

La celebrazione inizia con il Lucernario. Dopo la benedizione del fuoco, il celebrante accende il cero pasquale che viene portato processionalmente all'altare. Quindi viene cantato l'exultet

Si passa poi alla Liturgia della Parola. In Cattedrale verranno lette 4 letture dell'Antico Testamento. Dopo l'ultima Orazione vengono accese le candele dell'altare e si intona il Gloria dove suonano nuovamente anche le campane. Dopo la Colletta viene letta l'Epistola che è tratta dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani. Al termine dell'Epistola viene cantato il Salmo alleluiatico. Era dal mercoledì delle ceneri che nelle chiese non risuonava il canto dell'Alleluia.

Dopo il Vangelo e l'omelia ha luogo la Litugia Battesimale. Vengono cantate le litanie dei santi. Quindi il celebrante, dopo la preghiera, prende il cero pasquale e lo immerge parzialmente nell'acqua benedicendola. Processionalmente, poi, asperge i fedeli. Non si dice il Credo perché è sostituito dal rinnovo delle promesse battesimali. Quindi ha luogo la Liturgia Eucaristica come nelle consuete celebrazioni.

La Celebrazione presieduta dal Vescovo alle 19 in Cattedrale sarà trasmessa in FM su RadioPNR 96.400 e sarà visibile in streaming sui siti www.diocesitortona.it, www.radiopnr.it e www.ilpopolotortona.it. Inoltre sarà visibile anche sulle pagine Facebook dei media diocesani.