13 gennaio 2021

Tortona, al Centro Mater Dei si può ritornare ad abbracciarsi “con-tatto”

Al Centro Mater Dei di Tortona è stata inaugurata il 23 settembre la stanza del contatto, un luogo protetto per gli incontri in sicurezza tra ospiti e familiari.

In questi mesi di emergenza Covd-19, l’équipe del Centro ha attuato diverse iniziative per riprendere un contatto più diretto e intimo tra familiari e ospiti: dopo le videochiamate, sono partiti gli incontri nel porticato del Centro, che complice la bella stagione permetteva di vedersi e parlarsi, a distanza sì, ma senza filtri di protezione.

Ora è stata aperta la stanza del contatto. Si tratta di una stanza accessibile dal porticato, suddivisa in due ambienti separati da una parete trasparente. Da un lato, collegato con la casa di risposo, entreranno gli ospiti della residenza; dall’altro, accedendo invece dall’esterno, i loro parenti e amici. Attraverso la parete trasparente i familiari potranno entrare in contatto fisico con la persona che sta nell’altra metà della stanza, in assoluta sicurezza per quanto riguarda il rischio di contagio.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco Federico Chiodi e il capitano dei Carabinieri Domenico Lavigna.

La struttura, con 85 anziani, è Covid free da fine aprile. «Abbiamo nuovamente chiuso alle visite a ottobre – spiega Mogni –, ma i nostri anziani potevano vedere i parenti, che a rotazione venivano una volta alla settimana, attraverso le finestre con l’ausilio di tablet per sentirsi. Questa iniziativa li aiuterà ad avere anche il contatto fisico: un abbraccio può essere molto importante». «Sono contento per il grande impegno dei laici responsabili della struttura – dice don Renzo Vanoi, rettore del Santuario – a partire dal direttore sanitario, Nicoletta Vivaldi: si sono presi a cuore questa struttura orionina e tutti i suoi ospiti e so che quello che fanno lo fanno bene».