22 maggio 2020

Alessandria: la preoccupazione di Confesercenti

Alessandria - Confesercenti è molto preoccupata per il commercio sul territorio: "tante, troppe attività sono a corto di liquidità, causata da mesi di lockdown e da una pregressa crisi in cui versa il commercio al dettaglio da anni. Imprese già indebitate, con il pericolo che in questa situazione si annidi il rischio di ricorrere a prestiti usurai, cessioni o infiltrazioni nelle compagini sociali di soggetti criminali. Se non arrivano soldi, finanziamenti, fondi perduti, la malavita avrà gioco facile”.
Pesanti le critiche alla Regione: "Ad oggi gli imprenditori hanno ricevuto, esclusivamente i 600 euro dall’Inps, bonus del mese di marzo, la maggior parte dei loro dipendenti non ha ancora ricevuto la Cassa integrazione in deroga. La situazione sta diventando insostenibile. Il più bel regalo che si può fare alla delinquenza è quello di promettere fondi agli imprenditori e poi inficiare tutto per eccesso di burocrazia. Abbiamo appena appreso dal sito della Regione Piemonte che i bonus a fondo perduto, presentati come un’iniezione di liquidità a zero burocrazia non corrispondono al vero. Infatti, praticamente nessun piccolo imprenditore, è in grado di poter utilizzare le modalità di accesso indicate e nessuno è in possesso delle credenziali richieste. Anche allegare un documento fronte retro può esser un problema, visto che molti piccoli imprenditori non sono dotati di uno scanner.
E’ fondamentale che si sblocchino i finanziamenti dei 25 mila euro e forse occorrerebbe qualcuno che faccia da tramite tra associazioni di categoria e banche".