Si conclude oggi la Biennale d'Arte dedicata a Pellizza Da Volpedo, come ogni anno con la consegna del Premio Quarto Stato, assegnato a persone illustri che si sono distinti nelle rispettive attivtià rispecchiando i valori espressi dalla universalmente nota opera pittorica del Pellizza.
E' un appuntamento fisso all’interno delle Biennali pellizziane, pensato per offrire un riconoscimento a chi, nel multiforme mondo dell’espressione artistica, della comunicazione, dell’impegno sociale si sia distinto per vicinanza allo spirito e al messaggio di “Quarto Stato”. Un riconoscimento prestigioso, che nelle passate edizioni è toccato, tra gli altri, a Francesco Guccini, Moni Ovadia, Gino Strada, Enzo Bianchi, Carlin Petrini, Michele Serra, Pietro Chiambretti, Marco Bellocchio. Ma anche ad Aurora Scotti ed Ettore Cau, riconosciuti quali fondatori della attuale realtà pellizziana, e al pittore volpedese Pietro Bisio.
La giornalista Rai Giovanna Botteri è stata indicata in quanto "inviata nei fronti più caldi, dall'Europa dell'Est ai conflitti interetnici, dall'Africa all'Afganistan, passando per il G8 di Genova e la guerra del Kossovo, a Bagdad nel 2003, alla Cina dell'era Covid, coraggiosa narratrice della cronaca mentre si faceva storia, sempre in prima linea. Come Teresa nel quadro di Pellizza". Il premio viene conferito in una rapida cerimonia oggi alle 12,30.