Il nuovo piano dell’illuminazione pubblica prevede complessivamente un inestimento di 600.000 euro, di cui 480.000 ottenuti da finanziamento regionale, mediante la partecipazione al bando emesso dalla Regione Piemonte e sostenuto con fondi Fesr. Tra i requisiti principali affinché il progetto venisse approvato e ottenesse riscontri in graduatoria, erano necessarie disposizioni sia per diminuire i consumi energetici e le emissioni di CO2 migliorando l'illuminazione al suolo, ed anche per dotare le reti di illuminazione pubblica di sistemi innovativi di telegestione, nell’ottica di un miglioramento tecnologico definito di “transizione intelligente” della rete di illuminazione pubblica.
824 punti luce regolati da 24 quadri elettrici, distribuiti sul territorio. Gli interventi riguarderanno, in zona Città Giardino, le vie: Marsala, Cabruna, Zuccaro, Pattarelli; zona porta Voghera le vie: Emilia (zona carabinieri), Arzani, Repubblica, da Vinci, Giani, piazze Galluzzi, Fiume, Esuli Istriani, Rampini di Sant'Alosio; in centro storico le vie: Malaspina, del Fiore, Bidone, Lega, Perosi, Bandello, Isidoro da Tortona, Montebello, Guidobono, Paglieri, Pontida, Ribrocchi, Sottoripa, Baluardo, Montemerlo, Leoniero, Pocasale; poi le piazze: Malaspina, Trinitа, Arzano, San Simone, Mazzini, Lugano, San Michele, Julia Derthona, Cavallotti, Duomo; corso Repubblica tratto lungo la linea ferroviaria, vie Saccaggi, Fiamberti, Kennedy, largo Europa, corso Romita, piazza Roma, via Caduti della Libertа, largo Borgarelli. Nel quartiere Paghisano alto, le vie: Curiel, Boccalatte, Rosselli, Moro, Callatrone, Vaccari, Casareggio, Sovera Latuada, Rapetti, Melchiorri, Dossola, Bovone; al quartiere Oasi, le vie: Morandi, Matteotti, De Gasperi, Silla, Aliotta, Giolitti; in zona artigianale Coinart, via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Gabotto.
Stefano Brocchetti