Seconda giornata di festeggiamenti in onore e venerazione di Santa Maria Maddalena oggi a Novi Ligure, una celebrazione religiosa da sempre molto sentita e partecipata dalla popolazione locale, che quest’anno ha un ulteriore valore religioso per i fedeli perché viene concessa l’indulgenza plenaria ai fedel. Questo perché, essendo il 2025 l’anno del Giubileo e la Basilica di Santa Maria Maddalena e del Santissimo Crocifisso luogo giubilare per effetto dell’aggregazione alla Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, avvenuta nel 1618 e rinnovata con legame perpetuo nel 2014. l’indulgenza plenaria è una grazia speciale nella tradizione cattolica che comporta la remissione totale della pena temporale dovuta per i peccati già perdonati attraverso la confessione. È come se l’anima venisse completamente purificata dalle conseguenze del peccato. Le celebrazioni della festa di Santa Maria Maddalena a Novi Ligure sono iniziate ieri nella Basilica di via Giulio Cesare Abba gestita dalla Confraternita di Santa Maria Maddalena e del Santissimo Crocifisso della quale è Priore Paolo Reppetti. Alle ore 18 di ieri Don Giuseppe Turrici, Parroco del Sacro Cuore e Cappellano della Residenza sanitaria assistita “Don Beniamino” ha guidato i fedeli in un momento di riflessione e preghiera. In serata è stato suonato il concerto con il primo violino dell’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Luca Santaniello, accompagnato dal maestro Davide Vendramin alla fisarmonica e bandoneòn. Oggi, come da radicata tradizione, la festa di Santa Maria Maddalena prevede la Santa Messa alle ore 20,30, seguita dalla processione lungo le vie del centro storico di Novi, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari.
Nella foto:
La partenza della processione con la statua di Santa Maria Maddalena in una celebrazione dello scorso anno. Sulla porta della Basilica il Vescovo della Diocesi di Tortona, Monsignor Guido Marini.