Ancora un incontro nella città di Libarna nell’ambito della rassegna “Al tempo degli Dei”, questa volta tra l'essenza del profumo e la musica per celebrare il solstizio d’estate. "Perfumum" è il titolo del concerto in programma alle ore 18,30 di domani nella suggestiva cornice dell'anfiteatro di Libarna, un salotto di narrativa e musica d'autore sul tema del profumo. Un concerto originale, pensato, scritto e ideato da Claudio Rossi, Vittorio Berchi e Renzo Marchesini. L'arte della musica e l'arte di creare un profumo sono eteree: una nota solca e l'aria svanisce e non ritornerà più, così come un odore, se non nei ricordi delle persone. Una musica ed un aroma riescono a evocare emozioni inspiegabili, ataviche.
Heinrich Heine scriveva che "i profumi sono i sentimenti dei fiori", così Vittorio Berchi dall'osservatorio privilegiato dell'attività di famiglia, una storica profumeria di Genova, appassionato di storia, domani racconterà aneddoti e curiosità sui profumi, la cui cultura arriva da lontano e si è diffusa fin dalle origini dell'umanità; un percorso che chi vorrà
approfondire potrà farlo leggendo il suo libro "La storia dell'uomo attraverso i suoi profumi". Al racconto si alterneranno le musiche del compositore e musicista Claudio Rossi, su testi di Renzo Marchesini. Claudio Rossi, alessandrino, è un polistrumentista che si è esibito al fianco di alcuni tra i maggiori artisti del cantautorato italiano e della musica etnica tra cui Guccini, Finardi, Paolo Conte, Giorgio Conte, Elio e le storie tese, Joan Isaac. Il concerto sarà preceduto, alle ore 17 di domani, sabato, dalla passeggiata archeologica "Rosa rosae, archeologia della rosa" a cura dell'archeologa Cristina Porro dell’Associazione Libarna Arteventi e degli alunni del Liceo "G. Peano" di Tortona. Dal mito di Adone e Venere a letture e approfondimenti sul fiore per eccellenza amato dai romani. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (la prenotazione è consigliata).

Nella foto:
L’anfiteatro dell’area archeologica di Libarna a Serravalle Scrivia