Riunione del consiglio comunale questa sera alle 21, con alcune pratiche urbanistiche in ordine del giorno e soprattutto alcune approfondite interrogazioni formulate dalla minoranza su temi di attualità e di programmazione per la città in temi di viabilità, verde pubblico e trasporto pubblico. L’urbanistica riguarda l’introduzione negli elaborati di piano del canale di derivazione e dell'argine realizzati in località Montemerla, acquistata dal Comune in modo da poterla utilizzare come struttura di difesa spondale. In favore di privati invece le pratiche per la presa in carico opere di urbanizzazione primaria e delle aree previste nell’ambito di un Piano Esecutivo Convenzionato in zona residenziale C2, in viale Emilio Bassi, zona precollinare, e analoga procedura per un un altro piano convenzionato in zona residenziale della frazione Vho.
Le interrogazioni, sottoscritte da tutti i consiglieri di minoranza, segnatamente i tre del Partito Democratio Gianfranco Agosti, Lisa Franzosi e Davide Fara, e dagli esponenti delle due liste civiche indipendenti, Alberto Balossino (Progetto Tortona) e Gianfrancesco Galanzino (Vota Derthona), riguardano: “l’accessibilità del trasporto pubblico per anziani e persone con disabilità”, per assicurare agevolazioni o gratuità nella fruizione delle linee viarie recentemente rielaborate; una "Richiesta di aggiornamenti sul piano del verde, decoro urbano e manutenzione degli spazi pubblici”, che riguarda l’insieme del patrimonio pubblico cittadino, anche come fruibilità da parte dei residenti e modo in cui la città si presenta ai visitatori; e poi “l'Intervento di manutenzione del cavalcavia stradale della statale 35”, la cui previsione sta creando preoccupazioni per la circolazione stradale in particolare per i mezzi pesanti che dalla zona sud, dove hanno sede imprese artigianali si sposta verso il casello autostradale e attorno a cui si stanno ipotizzando alcune complicate situazioni, da una viabilità alternativa per i camion, su cui però non ci sono riscontri positivi per la tenuta dei ponti interni alla città, alla difficoltà che le imprese hanno espresso nell’allungare tempi e costi dei viaggi in caso di obbligo di imbocco dell’autostrada a Serravalle Scrivia. Infine, il consigliere Galanzino ha proposto una propria interrogazione circa il "Mantenimento del sequestro di carbonio”.