«Grazie all’impegno dei cittadini nel differenziare correttamente i rifiuti solidi urbani e al nostro lavoro di recupero dei "non iscritti a ruolo", abbiamo raggiunto un obiettivo concreto e tangibile che incide positivamente sulla vita di tutti: le tariffe diminuiranno». Questo l’annuncio di Adelio Ferrari, presidente di Gestione Ambiente S.p.A. che ha poi spiegato nei dettagli l’insolita riduzione di una tariffa per un servizio pubblico: «Nel 2025, i cittadini dei 33 Comuni serviti da Gestione Ambiente S.p.A. vedranno una riduzione media del 2% sui costi addebitati in bolletta rispetto al 2024. Questo si traduce, quindi, in un vero e proprio risparmio nelle tasche degli utenti. Analizzando, per esempio, il costo dello svuotamento di un contenitore da 120 litri di secco non riciclabile in bolletta, si osserva una riduzione significativa: 12,32 euro nel 2020, primo anno di tariffa puntuale, (IVA e TEFA inclusi). 10,83 euro nel 2025 (IVA e TEFA
inclusi)». Il TEFA è un tributo applicabile alla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, nella misura massima del 5% delle tariffe stabilite con decreto legislativo 504/1992. Il pagamento alla Provincia avviene contestualmente a quanto richiesto dai Comuni o dai concessionari a cui gli stessi hanno affidato il servizio di riscossione.
«Siamo orgogliosi di questo risultato, frutto della collaborazione virtuosa tra Gestione Ambiente S.p.A., i cittadini e le amministrazioni comunali. Continuiamo insieme su questa strada per un futuro sempre più sostenibile ed economicamente vantaggioso», ha concluso il presidente Adelio Ferrari.
Nella foto:
I componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di Gestione
Ambiente S.p.A.