Verrà inaugurata oggi alle 17,30 alla presenza del vescovo di Tortona monsignor Guido Marini la mostra che unisce arte, devozione e ricerca storica: “Pellegrini di Speranza. Bovo, Contardo, Rocco”, in programma dal 15 maggio al 30 novembre 2025 presso il Museo Diocesano di Tortona, nell’ambito delle iniziative legate al Giubileo. L’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Conferenza Episcopale Italiana con il titolo “Nel tuo Nome. L’Arte parla di Comunità” ed è declinata all’interno della Consulta Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte nel progetto interdiocesano “Comunità in Cammino”.
La mostra è curata da Lelia Rozzo, responsabile dello stesso museo, e dallo studioso Emiliano Stefenetti, e concentra il suo percorso su tre figure emblematiche della fede popolare: San Bovo, San Contardo e San Rocco, santi pellegrini uniti da un culto profondamente radicato sia nel Tortonese che soprattutto dell’Oltrepo, con oltre 45 opere dalle parrocchie del territorio e da musei di tutta Italia, tra cui il Polittico di San Bovo di Manfredino Boxilio, per la prima volta esposto al pubblico; la Madonna col Bambino in trono, del Guercino; i Santi Geminiano, Omobono e Contardo di Francesco Stringa. Il percorso dedicato a San Rocco è il più ampio, con l’evoluzione della sua iconografia dal XVI al XIX secolo, mentre per San Bovo e San Contardo c'è una sala ciascuno, con opere provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia.
Poi una sezione specifica è invece dedicata alla devozione popolare, con reliquiari, ex voto e manufatti liturgici e uno spazio con documenti librari inediti e testi antichi dedicati ai tre santi, provenienti dall’Archivio Storico Diocesano, dall’Archivio Comunale di Voghera e da biblioteche diocesane. Sarà allestita fino al 30 novembre 2025, visitabile ogni sabato e la domenica dalle 16 alle 19.