I sindaci dei Comuni di Brignano Frascata, Carbonara Scrivia, Casasco, Castellar Guidobono, Dernice, Fabbrica Curone, Garbagna, Gremiasco, Momperone, Montacuto, Montegioco, Montemarzino, Pozzol Groppo, San Sebastiano Curone, Sarezzano, Viguzzolo, Villaromagnano e Volpedo, hanno scritto una lettera a Egato6 Alessandrino, resa nota ieri da Gestione Acqua, tramite la quale esprimono preoccupazione in merito agli effetti dell’ormai famosa delibera numero 42 del 31 dicembre 2024 e sottolineano l’importanza della continuità gestionale del Servizio idrico integrato, attualmente affidato a Gestione Acqua e ne riconoscono la qualità e l’efficienza garantite nel corso degli anni. I 18 sindaci firmatari della lettera ritengono che la delibera di Egato6 «sottragga dieci anni di gestione del servizio idrico integrato a Gestione Ambiente che da anni eroga tale servizio nei loro comuni, con piena e ampia soddisfazione degli stessi. Così facendo la delibera di Egato 6 degrada i gestori del servizio idrico integrato da “titolati” a “temporanei”, il che impedisce loro di realizzare gli interventi individuati nel Piano d’ambito, limitandone l’attività nell’esecuzione della mera manutenzione indifferibile. In altre parole – hanno scritto i sindaci nella lettera inviata a Egato 6 – il cammino da voi intrapreso finisce per ripercuotersi sui cittadini che, in qualità di sindaci, si è chiamati a tutelare».
Secondo i sindaci firmatari della lettera inviata a Egato 6 «la graduatoria del PNNR indica che la natura totalmente pubblica non è obbligatoria al fine di accedere ai finanziamenti in quanto tra i soggetti attuatori figurano soggetti pubblici misti addirittura quotati in borsa come Ireti, Acea, Hera, A2A». Sostenuto ciò i 18 sindaci chiedono ad Egato6 «di procedere alla revoca della delibera 42/2024 ripristinando il sistema delle delibere 36/2004, 38/2018 e 21/2019 consentendo la regolare erogazione del servizio fino al 31 dicembre 2034 consentendo la regolare erogazione del servizio fino al 31 dicembre 2034».
Nella foto:
Da destra: Valter Pallano, presidente di Acos S.p.a.; Stefano Gabriele, presidente di Gestione Acqua
e Vittorio Risso, direttore di Gestione Acqua e amministratore delegato di Acos.