La seduta del consiglio comunale di Novi Ligure svolta sei giorni fa ha offerto la sorpresa delle dimissioni di Andrea Vignoli dall’assemblea cittadina ed è stato portato in discussione da un’interpellanza urgente dei consiglieri comunali Maria Rosa Porta e Oscar Poletto il caso delle dimissioni di Maria Elena Malaspina dal ruolo di direttrice del Consorzio intercomunale del novese dei servizi alla persona. Due scelte giustificate da “motivi personali” che, comunque, richiamano le sostituzioni per non compromettere il funzionamento degli enti interessati. Per l’avvicendamento della direttrice del Csp che resta in organico come funzionaria, il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, ha spiegato in consiglio comunale che momentaneamente il ruolo di direttore del Consorzio intercomunale del novese dei servizi alla persona è affidato al dirigente del Comune di Novi Ligure Armando Caruso (che ha anche il ruolo di comandante della Polizia municipale). Si tratta di una soluzione ponte in attesa dell'arrivo, a maggio, dell'avente diritto per graduatoria. Il
nuovo dirigente sarà Andrea Marchelli, terzo in graduatoria. Il secondo avente diritto, Valerio Lantero, ha rinunciato per un posto analogo a Mondovì. Il posto di Andrea Vignoli nel consiglio comunale di Novi Ligure dove era stato eletto
nelle votazioni amministrative del mese di maggio 2023 con 112 preferenze, spetta alla prima esclusa della lista del Partito Democratico, cioè Martina Sciutto, che di preferenze ne ha ottenute 84. Più di lei ne hanno avute Carlotta Carraturo, nominata assessore al bilancio che è ruolo incompatibile con quello di consigliere comunale ed Enrica
Cattaneo (104 preferenze) già subentrata in consiglio comunale, ad un collega dimissionario per assumere altro incarico.

Nella foto:

Domenico Miloscio, presidente dell’assemblea dei sindaci del Csp e Anna Carbone presidente del consiglio di amministrazione