Ieri, nel Giorno della Memoria, a Novi Ligure si sono concluse le iniziative per ricordare le vittime dell’olocausto e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e da altre minoranze durante il regime nazista. In mattinata, presso il salone parrocchiale della chiesa di Sant’Antonio, c’è stato l’incontro rivolto agli studenti degli istituti scolastici secondari di primo grado della città sul tema “La Storia di Isacco Krachmalnicoff”. Presenti, oltre alle autorità comunali e ai dirigenti scolastici, Graziella Gaballo, presidente della sezione di Novi dell’Anpi; Gennaro Fusco, editore, e Patrizia Krachmalnicoff, figlia di Isacco, italiano e novese di origini russe che morì nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944. Si era trasferito a Novi con il fratello Abramo nel 1922 fuggendo dalla Rivoluzione d'ottobre da Odessa. Morì, non si sa quando, nel campo di sterminio nazista senza conoscere la figlia Patrizia che ieri ha presenziato alla cerimonia di posa della Pietra d’inciampo in memoria di suo padre svolta dopo l’incontro con gli studenti, davanti alla palazzina al numero 50 di viale della Rimembranza, luogo dell’ultima abitazione di Isacco Krachmalnicoff, oggi “Villa Coppi”.
Nel pomeriggio, nell’androne di palazzo Dellepiane, si è svolta la cerimonia “Luci della Memoria”. Dopo i saluti del sindaco Rocchino Muliere e l’intervento di uno studente dell’Istituto di istruzione superiore “Ciampini Boccardo” di Novi Ligure, c’è stata l’accensione dei lumi e la lettura dei nominativi dei deportati del novese con la rappresentazione dal titolo “Nuovi lumi” a cura dei ragazzi del liceo “Amaldi”, coordinati dalla professoressa Laura Gualtieri della sezione di teatro. La cerimonia è proseguita subito dopo, in via Cavour numero 67, davanti alla Pietra d’inciampo (Stolpersteine) creata dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare il deportato novese Silvio Salomon Ottolenghi con un intervento a cura di uno studente del liceo “Amaldi”. Nella biblioteca civica di via Marconi sino a sabato 8 febbraio, è visitabile, in orario di apertura, la mostra bibliografica dal titolo “Leggere la Memoria”.
Nella foto:
Patrizia Krachmalnicoff e il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere hanno appena posato la Pietra d’inciampo in ricordo di Isacco Krachmalnicoff.