Domani sera inizia la stagione teatrale novese 2024 – 2025 e, parafrasando "The show
must go on" iconica espressione molto usata nell’ambiente teatrale che simboleggia la
resilienza e la determinazione, spesso usata nel mondo dello spettacolo per indicare che,
nonostante le difficoltà, la performance deve continuare, vien da scrivere “The show
must begin”, ovvero lo spettacolo deve iniziare anche se l’ambiente non è quello giusto
a Novi Ligure e nell’ambito della Fondazione Teatro Marenco che organizza la stagione
teatrale novese per effetto del grave lutto che ha colpito la sua presidente, Ada Geraldini
Caraccia, colpita dal grave lutto della morte della figlia Luisa, deceduta la scorsa
settimana a Parigi all’età di 57 anni.
Però nell’ambiente del teatro e dello spettacolo in generale vige la regola non scritta che
lo spettacolo deve continuare o, come nello specifico caso di Novi Ligure, deve iniziare,
intendendo per spettacolo la Stagione teatrale 2024 – 2025 il cui programma prevede
per le ore 21 di domani “Sogno di una notte di mezza estate”, un grande classico di
William Shakespeare, in scena al teatro “Marenco” di Novi con la regia di Jurij Ferrini
che è anche protagonista recitante.
Commedia fantastica e tenebrosa, Sogno di una notte di mezza estate è uno dei testi
shakespeariani più rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo occidentale. Con
estrema delicatezza e grande immaginazione, Shakespeare intreccia le diverse vicende
di due coppie di innamorati che per amore, opponendosi alla legge, fuggono dalla
propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi
spiriti. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di
artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della
città.
Nella foto
Il manifesto dello spettacolo che aprirà la Stagione teatrale novese.