07 marzo 2024

Piove da 10 giorni, ma la gente si chiede quest’estate dove troveremo l’acqua?

Prosegue la rassegna di incontri “Tra storia e scienza” che si tengono il giovedì sera,
alle ore 21, presso la sala conferenze della Casa del giovane a Novi Ligure. Questa sera
il relatore di turno è Ettore Vecchione che affronta un tema che, nonostante le
abbondanti piogge di questi giorni, è diventato negli ultimi anni sempre più di attualità:
la disponibilità di acqua per l'alimentazione umana, per l'irrigazione e per usi industriali.
"Dove trovare l'acqua?" è una domanda che, rispetto al passato, ci poniamo sempre di
meno, abituati come siamo ad aprire un rubinetto e a trovarla senza compiere la fatica
dei nostri progenitori, quotidianamente alle prese con l'incostante disponibilità di
sorgenti, pozzi e corsi d'acqua naturali e artificiali.
Il Piemonte, in realtà,  parte da una situazione privilegiata, perché è la regione italiana
con la maggior quantità di risorse idriche (sorgenti, fiumi, acquedotti) in rapporto al
numero di abitanti; nonostante questo, sempre più, negli ultimi anni, questa risorsa
fondamentale si è resa meno disponibile per periodi sempre più frequenti: di qui la
necessità di una maggiore consapevolezza nell'utilizzo che, secondo gli organizzatori di
questa serata, può essere conseguita anche grazie a una conoscenza sempre maggiore di
cosa sono le falde acquifere, di come funzionano e della loro collocazione nel
sottosuolo.
Nella foto:
Il rio Gazzo, uno dei corsi d'acqua più discussi a Novi Ligure e in provincia di
Alessandria