17 luglio 2023

Ex Ilva e Pernigotti, le buone notizie arrivano da lontano

Le buone notizie per ex Ilva e Pernigotti, due delle storiche industrie di Novi Ligure, arrivano da lontano, ma sono destinaste ad avere riflessi importanti su produttività e occupazione negli stabilimenti locali.

Nulla che giustifichi entusiasmo in entrambi i casi, ma ottimismo sì.

Venerdì scorso i giudici del Tar di Lecce hanno depositato la sentenza che accoglie il ricorso di Acciaierie d’Italia (ex Ilva) e conferma la sospensione dell’ordinanza del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, sullo spegnimento degli impianti dell’acciaieria di Taranto che fornisce la lamiera grezza da lavorare allo stabilimento di Novi della stessa azienda.

Sospensione degli impianti a caldo dello stabilimento ex Ilva di Taranto che il sindaco Melucci ha adottato per presunte elevate emissioni di benzene ritenute in aumento da Comune, Asl e Arpa Puglia, ma l'azienda sostiene di non aver mai sforato il livello massimo.

Per la Pernigotti le buone notizie arrivano dall’America dove i giornali di economia hanno reso noto che l’utile di JP Morgan è salito del 67%.

JP Morgan è la banca d’affari americana che controlla l’industria dolciaria Pernigotti di Novi Ligure avendo rilevato le quote societarie dalla famiglia turca dei Toksöz.

Allo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure è in corso la produzione di cioccolato e prodotti affini per la cosiddetta campagna di Natale alla quale lavorano anche gli stagionali nella preparazione di nuovi prodotti che, presumibilmente, saranno in vendita da ottobre.

 

 

Nella foto:

 

Lo stabilimento ex Ilva di Novi visto dalle colline tra Novi e Tortona