All’Istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure un appuntamento imperdibile per “Spazio alla Conoscenza 4.0” con due donne che hanno saputo guardare “oltre le stelle”: Amalia Ercoli-Finzi e la figlia Elvina Finzi saranno in collegamento diretto via streaming sul canale istituzionale Youtube dell’Istituto oggi a partire dalle ore 10.00, impegnate nel raccontare agli studenti delle scuole superiori ed agli alunni dell’IC Capraro di Procida e l’IC Oriani-Guarino di Napoli e non solo, aneddoti, episodi ed avventure della loro vita “costellata” di successi; un incontro in cui varie generazioni si confronteranno e potranno rivivere alcuni dei momenti che hanno caratterizzato l’adolescenza e la vita privata e lavorativa della Prof.ssa Finzi e le influenze che alcuni di questi hanno avuto sulla figlia Elvina.
Attraverso la presentazione del libro “Oltre le stelle più lontane”, pubblicato a maggio di quest’anno, sarà possibile conversare con la prima donna italiana laureatasi in Ingegneria aeronautica, con la Prof.ssa emerita al Politecnico di Milano, con la grand’ufficiale della Repubblica e con la consulente della NASA, dell’ESA e dell’ASI, con colei che ha progettato la trivella SD2, sganciata dalla sonda Rosetta e che ha perforato il nucleo della cometa Chiuriumov-Gerasimenko lontana 500 milioni di anni, ma anche con una madre di 5 figli e amante dei numeri perché hanno caratterizzato la vita della sua famiglia: 40 i chili di pasta che mangiavano i figli in un mese, 49 le paia di mutande da lavare, 5 le ragazze iscritte con Amalia alla facoltà d’Ingegneria su 65, 3 i metalli che regolano la sua vita, ovvero salute di ferro, nervi d’acciaio e marito d’oro!
Molte quindi saranno le tematiche affrontate: l’esperienza della guerra, i ricordi, il ruolo della scuola, l’amore in tutte le sue dimensioni, la carriera, il rapporto tra scienza e religione: è una grande lezione di vita che madre e figlia hanno voluto donare ai bambini e agli adulti e lo fanno attraverso un dialogo semplice ed intimo; il libro quindi è l’eredità di due donne, è un atto d’amore verso i figli e le generazioni future che avranno l’arduo compito di portare avanti l’impiego delle tecnologie per fronteggiare pericoli e minacce, avendo fiducia e stima in se stessi e negli altri, tolleranza verso se stessi e l’altro, con uno sguardo volto al mondo dell’azione ed uno verso il mondo delle stelle per elevarci.