05 giugno 2020

Novi Ligure. Ex Ilva, attesa per il piano industriale di Arcelor Mittal

C'è attesa a Novi Ligure per il nuovo piano industriale di Arcelor Mittal. La multinazionale che gestisce l'acciaieria di Taranto e gli stabilimenti di Novi e Genova Cornigliano oggi presenterà al ministero dello Sviluppo economico il nuovo piano industriale. La scadenza dovrebbe essere rispettata (Arcelor Mittal già una volta aveva chiesto una proroga), ma non ci sarà una discussione sul piano. Il documento infatti sarà solo depositato (in serata): il confronto con il governo e con i sindacati si terrà in un secondo momento.

"Do ormai per scontato che arriverà un piano che non è assolutamente in linea con quanto abbiamo discusso per mesi fino a marzo e con quanto si aspetta il Governo", ha detto il ministro Stefano Patuanelli intervistato da Rai Radio 1, definendo "inaccettabili" i tagli all’occupazione che l’azienda dovrebbe presentare e anticipando che l’ingresso dello Stato nella ex Ilva "è quasi inevitabile".

A Novi Ligure intanto l’intesa trovata tra le parti coinvolte aveva portato negli scorsi giorni al reintegro in fabbrica di 323 operai sui 666 totali. Un accordo che rimarrà in essere fino al 28 giugno. Una settimana prima terminerà invece la cassa da Covid della quale stanno beneficiano i lavoratori che invece non sono potuti rientrare nello stabilimento. A seguire, la proprietà ha già comunicato l’intenzione di aprire una nuova cassa integrazione ordinaria dalla durata di nove settimane, con scadenza il 31 agosto. Una massiccia cassa è intanto stata chiesta anche per lo stabilimento di Taranto, che potrebbe interessare fino a 8157 lavoratori.

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