Martedì all'ex Ilva di Novi Ligure era stato raggiunto un accordo tra Arcelor Mittal e i sindacati che prevede il ritorno al lavoro di 323 lavoratori. A stretto giro di posta però l'azienda ha comunicato che potrebbe ricorrere ad altre 12 settimane di cassa integrazione ordinaria a partire dal 22 giugno. La cassa colpirà la totalità dei 660 dipendenti dello stabilimento novese. I motivi sono legati alle difficoltà economiche in cui versa il comparto industriale in Italia della multinazionale e della difficoltà di recuperare commesse.
I sindacati sono pronti a chiedere un nuovo incontro con i vertici di Arcelor Mittal e provare a trovare un accordo con il gruppo franco-indiano. Prima però bisognerà vedere quanto accadrà il 5 giugno, quando l’azienda è attesa dal Governo per presentare il piano industriale.