Saranno 19 gli impiegati Asl di Ovada che compariranno davanti al giudice per uscite non autorizzate, compiute senza annotarle sul registro di servizio, in orario di lavoro.
I 'furbetti del tesserino' erano stati immortalati da telecamere piazzate dalla guardia di Finanza. I fatti sono avvenuti tra settembre e novembre 2014. A volte gli impiegati rientravano dopo pochi minuti, altre volte dopo diverse ore. In diciannove saranno chiamati a rispondere davanti al giudice per l'udienza preliminare il prossimo 3 maggio dell'accusa di truffa ai danni dello Stato.
Secondo le difese si trattava invece di uscite per servizi attinenti al lavoro. I 19 dipendenti sono infatti per la maggior parte operanti come infermieri e le uscite sarebbero state effettuate per assistere i pazienti. L'Asl ha annunciato che, nel corso dell'udienza preliminare, si costituirà parte civile.