24 gennaio 2023

Oggi il Vescovo incontra i giornalisti della Diocesi

Sarà celebrata oggi alle 11 presso la Chiesa di San Michele a Tortona, la S. Messa nella memoria di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione.

La Santa Messa sarà presieduta dal Vescovo di Tortona Mons. Guido Marini, e vedrà la partecipazione dei giornalisti e degli operatori della comunicazione operanti su tutto il territorio della Diocesi.

La celebrazione annuale, per la prima volta proposta dalla Diocesi, si colloca nella cornice della Giornata delle Comunicazioni sociali, che sarà celebrata nel mese di maggio ma il quale messaggio già è stato lanciato il 9 settembre scorso dal Santo Padre.

Questo il tema che il Santo Padre Francesco ha scelto per la 57.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel 2023:

Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate (Ef 4,15)

Il tema si collega idealmente a quello del 2022, “Ascoltare con l’orecchio del cuore”, e vuole inserirsi in particolare nel cammino che condurrà tutta la Chiesa alla celebrazione del Sinodo di ottobre 2023. Parlare con il cuore significa “rendere ragione della speranza che è in noi” (cfr 1Pt 3,14-17) e farlo con mitezza, utilizzando il dono della comunicazione come un ponte e non come un muro. In un tempo contraddistinto – anche nella vita ecclesiale – da polarizzazioni e dibattiti esasperati che esacerbano gli animi, siamo invitati ad andare controcorrente.

Non dobbiamo temere di affermare la verità, a volte scomoda, che trova il suo fondamento nel Vangelo ma non dobbiamo disgiungere questo annuncio da uno stile di misericordia, di sincera partecipazione alle gioie e alle sofferenze dell’uomo del nostro tempo, come ci insegna in modo sublime la pagina evangelica che narra il dialogo tra il misterioso Viandante e i discepoli di Emmaus.

Oggi, nel drammatico contesto di conflitto globale che stiamo vivendo, è quanto mai necessario l’affermarsi di una comunicazione non ostile. Una comunicazione aperta al dialogo con l’altro, che favorisca un “disarmo integrale”, che si adoperi a smontare “la psicosi bellica” che si annida nei nostri cuori, come profeticamente esortava San Giovanni XXIII, 60 anni fa nella Pacem in Terris. È uno sforzo che è richiesto a tutti, ma in particolare agli operatori della comunicazione chiamati a svolgere la propria professione come una missione per costruire un futuro più giusto, più fraterno, più umano.