Una Piazza San Pietro avvolta in una nebbia intensa, quasi come se il cielo volesse esprimere la propria tristezza, ha accolto questa mattina i 50 mila fedeli arrivati da tutto il mondo presenti per le Esequie del Pontefice emerito Benedetto XVI. 3.700 i sacerdoti che concelebrano il rito funebre, circa 400 i Vescovi e 120 i Cardinali presenti.
Un lungo applauso, accompagnato dal suono delle campane a morto, ha accolto l'arrivo del feretro di Papa Benedetto XVI insieme ad alcuni cartelli e grida che chiedevano la canonizzazione immediata del Pontefice emerito.
A guidare la delegazione italiana presente in prima fila era il Capo dello Stato Sergio Mattarella con il premier Giorgia Meloni. Con loro il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher. La delegazione era composta anche dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro della Giustiza Carlo Nordio.
Dopo che il feretro del Pontefice emerito è stato deposto ai piedi dell'Altare anche la nebbia si è diradata lasciando spazio alla celebrazione della Santa Messa.
"Noi - ha detto il Santo Padre Francesco nell'Omelia -, saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marcò la sua vita, vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita. Vogliamo dire insieme: “Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito”. Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce!".
Al termine della Celebrazione Eucaristica hanno avuto luogo l’Ultima Commendatio e la Valedictio quindi il feretro del Sommo Pontefice emerito, dopo il canto del Magnificat ed accompagnato da un lungo applauso, è stato portato nelle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro per la tumulazione.