21 luglio 2021

Tortona - Il gruppo Gavio acquisisce la maggioranza delle quote del Derthona basket

Il Derthona basket si struttura in società per consolidarsi ai massimi livelli del basket italiano. Il successo nel recente campionato di Serie A2 ha portato oltre alla promozione in A1 alla società lo status di professionista e ciò comporta maggiore organizzazione e definizione di ruoli. Ma ciò che più sta a cuore ai dirigenti bianconeri è consolidarsi in categoria e alzare ancora l'asticella delle ambizioni sportive, aggiungendo quindi alla passione e ai mezzi economici ulteriore mentalità imprenditoriale.

Da qui le novità annunciate oggi in conferenza stampa, con la presentazione della nuova compagine societaria, in cui entra in modo preponderante il legame con la famiglia Gavio e con il gruppo imprenditoriale tortonese che negli ultimi anni è stato il principale sponsor della società bianconera.

Il nuovo assetto societario ha quindi visto l'acquisizione da parte della società Aurelia, holding della famiglia Gavio, del 51 per cento del capitale sociale del club bianconero. Il patron Beniamino Gavia entro nel consiglio di amministrazione e ci sono anche mutamenti nell'organigramma: il presidente Roberto Tava lascia la carica a Marco Picchi, finora amministratore delegato, nel cui incarico subentra l'attuale direttore generale Ferencz Bartocci. Tava sarà vicepresidente insieme a Stefano Orsi Carbone.

Ne deriva quindi l'innesto di nuove figure manageriali e la ridistribuzione degli incarichi, ma senza dimenticare la professionalità e la passione con cui i dirigenti uscenti, tutti riconfermati comunque in organigramma, hanno gestito il Derthona in questa vertiginosa scalata dalla C2 alla A1 in una costante ascesa figlia della programmazione.

Si è parlato naturalmente della Cittadella dello Sport, l'ambizioso progetto di investimento ormai divenuto realtà, che sarà utilizzabile dal 2023 e costituirà un modo attraverso cui il Derthona potrà almeno parzialmente sostenersi: nel frattempo è stato raggiunto l'accordo per disputare le partite casalinghe a Casale Monferrato, senza però disperdere il legame con il territorio tortonese e con Voghera, che è stata casa del Derthona per sette stagioni.

Infine, la campagna di rafforzamento della squadra, che aggiunge un altro pregiato tassello con l'ala grande statunitense Baum, prelevato in Spagna, per un roster di esperienza che a cinque elementi confermati ha già aggiunto altrettanti nomi nuovi, cui manca solo ancora un elemento, un'ala dotata di tiro da tre. Ma l'asticella delle ambizioni si alza ancora: lo stesso patron Gavio ha pronunciato la parola Europa, annunciando con piena convinzione l'intento di raggiungere la qualificazione alle coppe europee nel giro di qualche stagione, fermo restando che l'obiettivo della prima stagione in A1 sarà soltanto la salvezza, da conseguire auspicabilmente senza troppi patemi. Il sogno continua, quindi, ma non è una favola, figlia di situazioni estemporanee, del caso o della fortuna, ma bensì frutto di programmazione.