29 marzo 2020

Novi Ligure. Coronavirus, il Comune fa il punto sul contagio

L'amministrazione comunale di Novi Ligure punta molto sulla possibilità di effettuare test del sangue rapidi per individuare eventuali soggetti positivi al coronavirus da sottoporre al tampone di controllo. "I test sierologici offrono un primo screening rapido in grado di identificare infezioni tardive, pregressi contatti col virus e avvenuto sviluppo di immunità, e possono essere utili per confermare la possibilità di consentire il ritorno al lavoro del personale sanitario risultato negativo al tampone. In più permettono di raccogliere preziosi dati per le analisi epidemiologiche dell’avvenuto contatto col virus in ampie fasce di popolazione".

"Queste infatti sono state le dichiarazioni dell’Assessore Regionale alla Sanità relative all'iniziativa di effettuare uno screening su tutti gli anziani ospitati nelle case di riposo piemontesi. L’iniziativa del laboratorio analisi del nostro Ospedale, alla quale abbiamo aderito con la raccolta fondi presso la Croce Rossa di Novi, si inquadra nelle linee di diagnosi veloce che permetterà una conoscenza più immediata dell’evoluzione del contagio", spiegano dall'amministrazione comunale.

Purtroppo, però, ai 28 positivi si sono aggiunti altri sei cittadini novesi, facendo salire il totale alle 13 di oggi a ben 34 contagiati. Tra di loro ci sono operatori sanitari del nostro Ospedale: "A tutti loro la gratitudine della città per l’opera instancabile che hanno svolto all'interno della struttura, la vicinanza in questo calvario che stanno affrontando e l’augurio vivissimo che possano riprendere a breve la loro vita normale", ha detto il sindaco Gian Paolo Cabella.

Dallo stato civile del Comune sono stati registrati altri 4 decessi per coronavirus rispetto alla situazione del 25 marzo (ora sono 36). Infine un’altra persona residente a Novi si aggiunge a quelle già in quarantena, per un totale di 89 persone.

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