E' stata presentata ufficialmente ieri al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure l'associazione di volontariato Isco - Insieme per Simone Contro l’Osteosarcoma. L'associazione è stata fondata da Davide e Katia, genitori di Simone Dispensa, il 18enne novese morto in seguito a un osteosarcoma. All'incontro erano presenti anche gli studenti degli istituti superiori di Novi che hanno conosciuto Simone, studente del liceo Amaldi. Come si ricorderà, laa sua classe aveva proposto un’iniziativa denominata “vaccino di classe": studenti e docenti si erano vaccinati contro l’influenza per permettere a Simone, gravemente immunodepresso, di continuare a frequentare la scuola.
All'incontro, condotto dalla docente Monica Lupori, hanno partecipato i rappresentanti dell'istituto Rizzoli di Bologna (dove Simone era in cura), il preside dell'Amaldi Giampaolo Bovone e quello del Ciampini-Boccardo Mario Scarsi, il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere, l'assessore allo sport Stefano Gabriele (che ha annunciato un memorial di calcio per ricordare Simone), e Antonino Boeti, presidente del consiglio regionale del Piemonte, nonché specialista in ortopedia e traumatologia presso l’ospedale Maria Adelaide di Torino.
L’associazione Isco si prefigge lo scopo di sostenere materialmente e moralmente i pazienti oncologici, in particolare quelli minorenni e le loro famiglie, aiutandoli nell’organizzazione e nello svolgimento di atti quotidiani o di interventi particolari, come l’accompagnamento e il trasporto verso i luoghi di cura. Si propone, inoltre, di sensibilizzare su tematiche in relazione alle malattie oncologiche, quali misure preventive, corretta alimentazione e stili di vita, tramite l’organizzazione di incontri informativi e formativi.